Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] World Future Studies Federation - tenne il suo primo convegno a Oslo. Nel 1968, Aurelio Peccei fondò il ClubdiRoma, che nonostante le sue ridotte dimensioni divenne negli anni settanta una delle organizzazioni più influenti. Nel 1977, allorché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Quale futuro per l’industria italiana?
Vittorio Marchis
Siamo all’inizio del 1944 in Svizzera, dove molti italiani si sono rifugiati dopo il disastro dell’8 settembre dell’anno precedente. In Italia [...] un suo saggio in La terza cibernetica, cit., pp. 263-80): ormai erano noti i risultati del progetto del ClubdiRoma, e «se devo profetare, profeterò anch’io», egli affermava con la sua voce pacata, dalla leggera inflessione veneta.
Vedo nel futuro ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] i limiti.
La questione ecologica, comparsa ufficialmente con il Rapporto sui limiti dello sviluppo, edito nel 1972 dal ClubdiRoma su iniziativa di Aurelio Peccei, è ormai centrale in tutto il pianeta. Essa sta cambiando la stessa nozione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Aurelio Peccei e i limiti dello sviluppo
Roberto D. Peccei
Gli studi sul futuro
Gli studi sul futuro in Europa hanno le loro radici nella creazione negli anni Cinquanta negli Stati Uniti di vari think [...] , abilissimo in questo ruolo, notava sempre che il rapporto del MIT non era un rapporto del ClubdiRoma, ma un rapporto al ClubdiRoma, una prassi che si mantiene ancora oggigiorno. Peccei, sebbene più degli altri fosse nel mirino delle critiche ...
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Design sostenibile
Paolo Tamborrini
Giorgio Tartaro
Il design sostenibile basa la progettazione di nuovi prodotti, frutto del miglior compromesso fra parametri ambientali e tecnico-economici, sulla [...] prima. Fin dagli esordi, con The limits to growth (1972; trad. it. 1972), primo studio commissionato dal ClubdiRoma al System dynamics group del MIT (Massachusetts Institute of Technology) per documentare l’insorgere della questione ambientale in ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] delle risorse naturali (v. Meadows e Meadows, 1973); questa tesi è stata sostenuta dal ClubdiRoma, ma ha trovato ampia risonanza anche al di fuori del suo ambito. In una sofisticata interpretazione economica questo fenomeno è stato descritto in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] energetica è alle porte e nella letteratura fanno capolino nuove categorie di grande impatto scientifico e sociale. Le previsioni sui Limiti dello sviluppo condotte dal ClubdiRoma cominciano a diffondersi tra il grande pubblico, anche se saggi come ...
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Conseguenze ambientali dei cambiamenti climatici
Fabio Catino
La conclusione della Conferenza sui cambiamenti climatici di Copenaghen (COP15, 15th Conference Of the Parties), tenutasi nel dicembre del [...] anni Sessanta del 20° secolo. La sua origine si può, infatti, far risalire al lavoro di ricerca del ClubdiRoma, osservatorio internazionale e multidisciplinare dello sviluppo economico mondiale; in particolare alla prima sintesi elaborata in questo ...
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URBANI, Giovanni.
Bruno Zanardi
– Nacque a Roma il 6 ottobre 1925. Figlio di Giuseppe, direttore generale al ministero dell’Agricoltura, e di Anna Anita Prestìa. Ebbe un fratello maggiore, Enrico, ordinario [...] delle opere a mano, Urbani invano avvertì che il MIT già dal 1973 aveva messo a punto (su incarico del ClubdiRoma) un programma molto avanzato nell’informatizzazione dei dati, World3, con cui aveva realizzato il celebre studio The limits to growth ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] varie altezze nell'atmosfera, in Bollettino dell'Aero ClubdiRoma, IX (1914), 3-4, pp. 86-106; Nozioni di meteorologia aeronautica, Roma 1917, corso di lezioni impartite agli ufficiali piloti di dirigibili; Un notevole contributo alla previsione del ...
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gimnopodista
s. m. e f. Chi sceglie di camminare a piedi nudi. ◆ In Italia è nato un club la cui parola d’ordine è «siamo nati scalzi e scalzi vogliamo rimanere», […] A Roma hanno creato un percorso per l’iniziazione del passeggio, un sentiero...
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...