LOCRI EPIZEFIRÎ (Λοκροὶ οἱ 'Επιζεϕύριοι; lat. Locri; gli abitanti Locrenses)
Giulio GIANNELLI
Giacomo CAPUTO
Colonia greca della Magna Grecia (v.), fondata, intorno alla metà del sec. VII a. C. (data [...] .; id., Appunti di protostoria e storia locrese, in Saggi di storia ant. e d'arch. in onore di G. Beloch, Roma 1910, p. 155 2ª ed., Città di Castello 1928, p. 185 segg.; L. V. Bertarelli, Guida d'Italia del Touring Club Italiano, III: Italia ...
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TOURING CLUB ITALIANO
Mario Bertarelli
ITALIANO Scopo di questa associazione, che è fra le più potenti d'Italia e che riveste carattere nettamente nazionale per la sua vasta penetrazione in tutte le [...] col nome di "Touring Club ciclistico italiano", si costituì in Milano l'8 novembre 1894, per impulso di un nucleo di appassionati della il numero dei convenuti furono la crociera motonautica Torino-Roma (1911), le passeggiate ciclo-alpine al Passo ...
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MONCENISIO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Francesco COGNASSO
Vittorio SOGNO
Uno dei più importanti e frequentati valichi delle Alpi occidentali sulla frontiera franco-italiana, che forma il limite [...] di Susa da parte dei Franchi del regno di Borgogna. I re Franchi trovarono preferibile per le relazioni con l'Italia e Roma Ginevra 1893; P. Piolti, Il piano del Moncenisio, in Boll. Club alp. ital., 1888; G. Dainelli, Cavità d'erosione nei gessi del ...
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MARAT, Jean-Paul
Roberto Palmarocchi
Uomo politico e giornalista francese. Nacque a Boudry (Neufchâtel) il 24 maggio 1743, di padre sardo (Mara) e di madre svizzera. Iniziò a Bordeaux gli studî di medicina [...] club dei giacobini,M. accusò i girondini didi C. Villay, Parigi 1908; A. Bougeart, M., l'ami du peuple, Parigi 1865, voll. 2; A. Cabaéns, M. inconnu, Parigi 1891; E.-B. Bax, J.-P. M., Parigi 1900; Marat, Invettive, racc. da R. Palmarocchi, Roma ...
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RADZIWIŁŁ
Jan Dabrowski
. Famiglia di magnati polacchi, di provenienza lituana che discende da Ostyk, prefetto di Oszmiana, il cui nome compare negli atti dell'unione con la Polonia nel 1401. La famiglia [...] , per cui ottenne in Germania il titolo di principe dell'Impero. Era contrario all'unione calvinista, in seguito a un soggiorno a Roma e sotto l'influsso del Commendone e dell prussiano, e, come presidente del club polacco, diresse la politica polacca ...
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SARGENT, John Singer
Delphine Fitz Darby
Pittore americano, nato il 12 gennaio 1856 a Firenze, morto il 15 aprile 1925 a Londra. Iniziati gli studî artistici a Roma con un pittore tedesco-americano, [...] inverno 1887-1888 a Boston e quivi al St Botolph Club tenne la prima esposizione americana delle sue opere. Nel ritrovare l'energia e la sincerità dei suoi primi anni.
Gli schizzi dì guerra eseguiti nel 1918 aggiunsero ben poco alla sua fama.
Le sue ...
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PORCINAI, Pietro
Maria Beatrice Caldani
Architetto paesaggista, nato a Fiesole il 20 dicembre 1910, morto a Firenze il 9 giugno 1986. Figlio del capo giardiniere della villa medicea La Gamberaia, si [...] club turistici (per es., villaggio a Nicotera, 1965), dove l'intervento del paesaggista assume un ruolo di mediatore giardino pensile per il Museo di Arte Moderna a Valle Giulia, Roma (1974-79), con L. Cosenza; i parchi ricreativi di Medina, Ṭā᾽if e ...
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VELIA (‛γέλη, più tardi ‛Ελέα; lat. Velia)
Giulio Giannelli
Colonia. greca della Magna Grecia, posta sulla spiaggia tirrenica della Lucania, in un luogo dominante la baia dove sbocca il fiume Alento [...] del sec. V a. C. e il tracciato di una strada che saliva dal porto all'acropoli.
Bibl.: F. Münter, Velia, Altona 1818; G. Navarro, in Memorie d. Accad. Ercol., II (1833), p. 83 segg.; O. Dito, Velia, Roma 1891; W. Schleuning, Velia in Lucanien, in ...
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GORRES, Johann Joseph von
Walter HOLTZMANN
Scrittore e pubblicista, nato il 25 gennaio 1776 a Coblenza, morto a Monaco il 29 gennaio 1848. Sua madre, Elena Teresa Mazza, proveniva da una famiglia italiana. [...] di lui; e nel club rivoluzionario, fondato a Coblenza nel 1797, occupò una posizione dirigente. Il suo primo scritto (1798) Der allgemeine Friede, ein politisches Ideal rivela l'influenza di Kant e di Fichte, ma anche di Rousseau, di Condorcet e di ...
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POLO
Giacomo ANTONELLI
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. Sport. - Antichissimo giuoco equestre (dal tibetano pulu "palla") di origine orientale, molto probabilmente persiana, ma praticato per secoli, oltre che in Persia, nella [...] ciascuna estremità ha una "porta" delimitata da due sottili pali rivestiti di vimini, distanti sette metri l'uno dall'altro. I lati lunghi ha preso piede anche e principalmente a Roma, dove esiste un Polo Club, regolarmente costituito nel 1930, che ...
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gimnopodista
s. m. e f. Chi sceglie di camminare a piedi nudi. ◆ In Italia è nato un club la cui parola d’ordine è «siamo nati scalzi e scalzi vogliamo rimanere», […] A Roma hanno creato un percorso per l’iniziazione del passeggio, un sentiero...
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...