LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] di novelle Altri tempi (Roma 1883) e di Notte (Bologna 1883), saggio di analisi dei fenomeni naturali. Negli anni Novanta l'opera di 1905).
Dal 1885 al 1890 il L. fu presidente del Club alpino italiano, fondato anni prima dal vecchio amico Q. Sella. ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] della sezione valtellinese del Club alpino italiano, di cui nel 1872 era stato socio fondatore (memore di quando, nel 1853, aveva politici all'indomani del 1848, Milano 1958, p. 428; Storia di Milano, XIV, Roma 1960, pp. 267, 342, 348, 359, 362, 433 ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] dai parroci.
Socio della Costituzionale, come già del Club dell'unione che ne era un po' la di vita. 1841-1848, 1859-1953, a cura di F. Arese Lucini, Milano 1953, pp. 28, 42; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, I-II, Roma ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] di B. Romani, Roma 1949, pp. 174-179; U. Foscolo, Epistolario, I, II, IV, Firenze 1949-54, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di . Nutini, Club e attività "patriottiche" a Pavia nel Triennio, in Annali di storia pavese, ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] anni Settanta fondò, su sollecitazione di Q. Sella, una sezione del Club alpino italiano; quindi diede un Sui contrasti con Salandra cfr. Il Giorno, 6 giugno 1900, nonché Roma, 8 giugno 1900. Sul G. sostenitore degli interessi agricoli pugliesi, cfr ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] di un club a cui molti si iscrissero" (Croce, I lazzari..., p. 459).
La villa di famiglia ai Pirozzoli di Capodimonte fu luogo di 282, 322; Un decennio di carboneria in Sicilia (1821-1831), II, Documenti, a cura di V. Labate, Roma-Milano 1909, p. 65; ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] club e dei salotti aristocratici.
Il gruppo di AC costituitosi a Torino comprendeva presumibilmente una diecina di B. Lanteri…, a cura di A. P. Frutaz, Romae 1946, pp. 68-258; Carteggio del ven. p. Pio B. Lanteri..., a cura di P. Calliari, I, Torino ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] era stato nominato ispettore dei rifugi alpini del Club alpino italiano, si prestava volentieri a compiere Nitti, Les procès De Rosa, Paris 1930; A. Garosci, La vita di C. Rosselli, Roma-Firenze-Milano 1945, ad Indicem; G. Veronesi, F. D., in Movim ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] club giacobino torinese, capeggiato da G. Cerise, divenendo anzi l'esponente principale del radicalismo rivoluzionario d'Alba, di ), pp. 436-475; Id., F. Buonarroti, I-II, Roma 1950-1951, ad Indicem; A. Galante Garrone, Primo giacobinismo piemontese ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] così in parte il proprio centro di attività a Roma.
Il G. fu anche membro del direttorio del fascio di Milano, del consiglio dell'Associazione Casse di risparmio e dell'Italcasse, e presidente del Touring Club Italiano, poi rinominato Consociazione ...
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gimnopodista
s. m. e f. Chi sceglie di camminare a piedi nudi. ◆ In Italia è nato un club la cui parola d’ordine è «siamo nati scalzi e scalzi vogliamo rimanere», […] A Roma hanno creato un percorso per l’iniziazione del passeggio, un sentiero...
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...