LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] Roma, Napoli e Firenze con il nome di conte Vitelleschi.
Il L. effettuò gli studi secondari nel collegio Teresiano di Vienna, arruolandosi nel reggimento di frequentò il Casino dei buoni amici, club allora filofrancese. Nell'agosto dello stesso ...
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CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] of Siena. Illustrated Catalogue. The Burlington Fine Arts Club, London 1904, pp. 57 s., n. 23 (rec. di G. Frizzoni, in L'Arte, VII[1904 20, 145, 157 s.; C.Brandi, La Regia Pinac. di Siena, Roma 1933, pp. 54 s.; B. Berenson., Pitture italiane del ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] la carica di vice presidente della Camera.
Nel 1897 fu eletto presidente del Club italiano, , a ritornare nel Regno, passando per la Svizzera, e a recarsi a Roma, dove ottenne dal governo Orlando aiuti per i profughi che tornavano nelle loro ...
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GANNA, Luigi
Lauro Rossi
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 1° dic. 1883 da povera famiglia contadina. Muratore, fin dalla giovanissima età coltivò una forte passione per la bicicletta, con la [...] - in collaborazione con la ditta Bianchi e il Touring Club italiano - una corsa a tappe sul modello del Tour de 'ordine, Bologna, Chieti, Napoli, Roma, Firenze, Genova, Torino e Milano), intervallate da diversi giorni di riposo, com'era nell'uso, ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] pittorica classicistica e accademica, il G. si trasferì a Roma, dove venne impiegato, dall'architetto e antiquario inglese J. 'attore Colley Cibber (Londra, Garrick Club), dipinto con esiti assai prossimi a quelli di N. de Largillière e A. Watteau ...
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DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] studiò teologia presso il collegio "S. Carlo" in Roma, dove ebbe modo di conoscere l'illustre studioso Angelo Secchi, dal quale ereditò la che coinvolse il Club alpino italiano, venne istituita una rete di stazioni meteorologiche di montagnz che, ...
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PIGNATELLI, Ferdinando e Mario
Luca Covino
PIGNATELLI, Ferdinando e Mario. – Nacquero a Napoli, Ferdinando il 21 settembre 1769 e Mario il 12 luglio 1773, da Salvatore, principe di Strongoli, e da Giulia [...] insurrezione dei club giacobini di Napoli. Incarcerato, fu liberato per insufficienza di prove con 40; M D’Ayala, Vite degl’italiani benemeriti della libertà e della patria, Roma 1883, pp. 499-505; G. Ceci, Un generale napoletano del Decennio, Napoli ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] Blanqui e Pyat (6 novembre), un discorso di E. Cernuschi al Club de la Délivrance, gli echi dell'arrivo di Garibaldi a Tours, la morte del col. Franchetti, di origine italiana, organizzatore di un corpo di "Eclaireurs parisiens" sul tipo delle guide ...
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ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] 96, 169-172; A. O. Quintavalle, La R. Galleria di Parma, Roma 1939, pp. 46-48, 86, 268; Id., Nuovi affreschi pp. 24-38; Id., L'Oratorio della Concezione a Parma, a cura del Lyons Club, Parma, 1958; Id., Un quadro a tre mani, in Paragone, X(1959), n. ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] Club elettronico di Monaco di Baviera, cui intervenne anche la legazione italiana.
Il C. si occupò anche di 1926; Caratteristica singolare del telestampante popolare Cerebotani. Memorie di L. Cerebotani, Roma 1928.
Bibl.: G. De Botazzi, Italiani in ...
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gimnopodista
s. m. e f. Chi sceglie di camminare a piedi nudi. ◆ In Italia è nato un club la cui parola d’ordine è «siamo nati scalzi e scalzi vogliamo rimanere», […] A Roma hanno creato un percorso per l’iniziazione del passeggio, un sentiero...
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...