CAVA dei TIRRENI
G. d'Henry
Abbazia della Trinità. L'Abbazia della SS. Trinità, presso Cava dei Tirreni, fu fondata nel 1011 dall'abate cluniacense Alferio, il quale nel 1019 vi fece costruire la Chiesa; [...] ma già nel X sec. la zona era frequentata come cenobio.
L'abbazia venne costruita nei pressi di una villa romana appartenente alla gens Metella, di cui avanzano alcuni ruderi, dentro e vicino ad una grotta ...
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Figlio (m. 1096) di Radbot e di Ita di Lorena, e nipote di Werner I, fu sostenitore del papato durante la lotta delle investiture. Promosse la riforma cluniacense nel monastero di Muri. È il primo conte [...] d'Asburgo (Hapsburg) accertato ...
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ROMAINMOTIER
C. Jäggi
ROMAINMÔTIER, Abbazia di (ted. Romeinmostier; Romanum monasterium nei docc. medievali)
La più importante chiesa abbaziale del primo Romanico nella Svizzera, in origine priorato [...] di Adelaide non trovarono immediata esecuzione, se è vero che ancora nel 966 a R. sono attestati canonici e non monaci cluniacensi. Solo negli anni intorno al 970 o al 980 ebbe finalmente luogo il passaggio definitivo di R. a Cluny. Successivamente ...
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Cronista e politico francese (m. dopo il 1118), monaco nell'abbazia di S. Benedetto di Fleury sulla Loira (diocesi di Orléans), celebre centro di studî dopo la riforma cluniacense. Tra le sue opere è importante [...] il Tractatus de regia potestate et sacerdotali dignitate, dedicato dopo il 1102 a Enrico I d'Inghilterra, nel quale respinge la pretesa di quanti vogliono che il potere temporale sia sottoposto a quello ...
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Al secolo Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg (Egisheim, Alsazia, 1002 - Roma 1054); vescovo di Toul (1026), aderì al programma riformatore lorenese inteso ad affrancare la Chiesa dall'Impero, restituendo [...] al clero e al popolo l'elezione vescovile; così estese la riforma cluniacense ai monasteri della sua diocesi. Eletto pontefice (dic. 1048) dal cugino Enrico III imperatore, volle che la sua elezione fosse convalidata dal clero e dal popolo romano ( ...
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San Paolo d’Argon Comune della prov. di Bergamo (5,1 km2 con 5239 ab. nel 2008). Il centro è situato a 255 m s.l.m., presso lo sbocco in piano della Val Cavallina.
Notevole il monastero cluniacense, fondato [...] nell’11° secolo ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] è da notare che i grandi monumenti di scultura, le chiese e i chiostri di Moissac e di Souillac, sono priorati cluniacensi. Certo è che la scultura si sviluppò rapidamente in Borgogna; i magnifici portali e capitelli scolpiti di Vézelay e Autun, i ...
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Abate di Cluny (n. circa 962 - m. Souvigny 1049). Di nobile famiglia, fu prima canonico: fattosi poi monaco a Cluny (991) vi fu abate dal 994. Dotato di grandi capacità organizzative e di infaticabile [...] e con la feudalità laica, desiderosa d'appropriarsi dei grandi beni che costituivano la base della ricchezza e della potenza cluniacense. O. fu perciò costretto a resistere a Gauzelino, vescovo di Maçon, e al suo successore Gualtiero, che accampavano ...
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STEFANO Harding, santo
Luigi Giambene
Abate cisterciense, nato in Inghilterra circa il 1050, morto il 28 marzo 1134. Educato nel convento di Sherborne, passò a studiare nella Scozia, a Parigi e a Roma. [...] Si fece benedettino nel monastero cluniacense di Molesmes, ma non trovandolo abbastanza rigido, ne partì con due compagni, S. Alberico e S. Roberto, con cui entrò nell'abbazia di Cîteaux presso Digione. Elettovi terzo abate (1109), instaurò una ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Mus. and Art Gall.) e in quelli del c. romanico di Norwich (1140 ca.; Stone, 1955).Il c. di matrice cluniacense che, per via benedettina, si configura erede diretto di quello carolingio, senza che tuttavia sia possibile qualificarne le innovazioni di ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...