PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] Gerusalemme celeste al colmo della volta, databili al terzo quarto del sec. 11°, anch'esse un tempo inserite nell'arte cluniacense (de Francovich, 1955, p. 513; Demus, 1968, trad. it. p. 137), così come carattere singolare ha, di nuovo in Borgogna ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] di Alberico II per porre fine all'ingovernabilità del cenobio, al quale nel 947 venne imposto come abate il monaco cluniacense Dagiberto; solo con l'elezione dell'abate Ugo nel 998 F. riacquistò gran parte del prestigio perduto. Con il Constitutum ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] -filosofica.
Tra la seconda metà dell’11° sec. e i primi decenni del 12°, nella temperie della riforma cluniacense, il tedesco tornò in auge come lingua letteraria, finalizzata a un ammaestramento catechistico il più possibile divulgato. La lingua ...
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AVALLON
E. Vergnolle
(lat. Aballo)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Yonne), A., l'Aballo della Tabula Peutingeriana, occupa un promontorio che domina la valle del Cousin. I duchi di Borgogna, [...] -Dame. In relazione allo svilupparsi del pellegrinaggio l'edificio fu oggetto di due ricostruzioni. La prima, che risale al periodo cluniacense, è contrassegnata da una consacrazione da parte di Pasquale II, nel 1106. Verso la metà del sec. 12° tale ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] della feudalità laica, Cluny, sciogliendosi dalla dipendenza dai vescovi e sottoponendosi direttamente alla Curia romana, originò la riforma cluniacense. A questa si contrappose poi il movimento cistercense, che ebbe il suo più alto esponente in s ...
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Abate di Cluny (n. in Alvernia 1092 o 1094 - m. Cluny 1156). Una delle personalità più autorevoli del suo tempo, intento soprattutto a restaurare la vita monastica, visitare e riformare i monasteri. Grande [...] , tra cui notevoli per equilibrio di giudizio e per serenità di discussione quelle rivolte a s. Bernardo, nella polemica tra cluniacensi e cisterciensi, e per delicatezza d'animo quelle scritte a Eloisa, per consolarla della morte di Abelardo, a cui ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] dal vescovato di Vabres a quello di Clermont (1349), si avvalse dei talenti di Guillaume come vicario generale.
Priore cluniacense di Notre-Dame du Pré a Donzy (dipartimento di Nièvre), tornò al ramo benedettino allorché Clemente VI lo nominò abate ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] al 22 gennaio 1096, data in cui il papa Urbano II procedette alla dedicazione della chiesa.L'architetto fu certamente il monaco cluniacense Pons. La pianta della chiesa è semplice: un corpo longitudinale a tre navate, un largo transetto, un coro a ...
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VIOLANTE, Cinzio
Andrea Di Salvo
Storico medievale, nato ad Andria (Bari) il 16 maggio 1921. Allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa, venne chiamato alle armi nel 1941 e come militare fu poi [...] verso, allo studio delle strutture organizzative della Chiesa nell'età della riforma (in particolare a pievi, parrocchie e monachesimo cluniacense) e della povertà nei secoli 8°-13°. Promotore di iniziative nel campo dell'edizione di fonti e dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] suoi monaci, i suoi usi, le sue grandi opere architettoniche, il suo canto. Chi e che cosa, cioè, può dare ai Cluniacensi tanta sicurezza? Certo non il loro stile di vita. E allora? I Cistercensi guidati da Bernardo di Clairvaux, come è noto, sono ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...