PONZONI, Ponzio
Elisabetta Filippini
PONZONI, Ponzio. – Nacque nella prima metà del XIII secolo, ma non sono note né la sua data di nascita né il nome dei genitori. Appartenne a un’importante famiglia [...] la domus annessa alla canonica di S. Cataldo. Dette inoltre seguito alle disposizioni stabilite da Cacciaconte con il cenobio cluniacense di Pontida per la chiesa di S. Martino di Morengo. Nel dicembre del 1282 dovette dirimere la vertenza che ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] è l'identificazione del B. con il conte Guido nominato nel diploma imperiale, probabilmente dell'ottobre 1136, per il monastero cluniacense di SS. Pietro e Paolo a Castelletto (Stumpf-Brentano, III, n. 103; Lotharii III. Diplomata, n. 96). Il B ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] del 1415, forse approfittando di una missione affidatagli da Giovanni XXIII, aveva potuto scoprire in un codice cluniacense le orazioni ciceroniane Pro Murena e Pro Sexto Roscio. Ma ben più fruttuose furono le ricerche appositamente effettuate ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] di Bobbio.
Presso il cenobio di Pontida, di cui egli prese pieno possesso, tanto da vietare ai visitatori dell'Ordine cluniacense, nonostante le proteste, l'accesso al monastero, il L. fece costruire una chiesa nuova di notevole imponenza e bellezza ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] ) e si intervenne sulle strutture di governo.
Nel campo propriamente amministrativo Urbano II si avvalse con successo dell’esperienza cluniacense: egli usò non solo l’idea, ma anche gli uomini e le strutture stesse dell’abbazia borgognona, al punto ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] madre di G., Bona (che con le sue preghiere fece in modo che re Guglielmo II, nel 1172, concedesse alla chiesa cluniacense di S. Maria in Montemaggiore Belsito alcuni possedimenti posti in Caccamo) e di un altro fratello, Bartolomeo, che nel 1171 ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] di altre comunità monastiche, di cui una risalirebbe all'epoca e alla cerchia di papa Gregorio I, e l'altra dipendenza cluniacense. Tutto lascia invece supporre che fu G. a introdurre per primo la vita monastica intorno alla grotta di Pulsano.
La ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] Roma in occasione dell'incoronazione imperiale di Corrado.
Il nuovo imperatore da Roma concesse il monastero di Breme all'abate cluniacense Odilone, il quale vi insediò come abate il suo giovane omonimo nipote. Ma il nuovo abate di Breme si procurò ...
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NICOLO
Saverio Lomartire
NICOLÒ (Niccolò, Nicolao, Nicholaus). – Non si conosce l’area geografica di provenienza di questo scultore attivo nella prima metà del XII secolo, considerato in genere come [...] tra i due scultori (Vitzthum-Volbach, 1924; Toesca, 1927); è stata altresì ipotizzata una formazione clericale in ambiente cluniacense (Quintavalle, 1984). Certamente l’impiego insistito di iscrizioni nelle sue sculture è indice quantomeno di cultura ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] Irpinia, IV (1932), pp. 59-75; G. Mongelli, La spiritualità di s. G. da V. di fronte a quella cluniacense, in Spiritualità cluniacense.Atti del II Convegno del Centro di studi sulla spiritualità medievale… 1958, Todi 1960, pp. 138-155; Id., Storia di ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...