EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] della duplice elezione del febbraio 1130 E. optò per Anacleto II, probabilmente per non venir meno alla solidarietà cluniacense nei confronti di Pietro Pierleoni. I veri motivi di questa presa di posizione, deplorata espressamente da Giovanni di ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] medesime proprietà. Che non si trattasse di sfiducia nei confronti di E., bensì di una normale adesione ai principi cluniacensi circa l'esenzione dall'ordinario diocesano, è indirettamente provato da una successiva donazione, del 10 sett. 1073, con ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primogenito del più illustre esponente della dinastia capuana, Pandolfo (I) Capodiferro, e di Aloara, figlia di un certo conte Pietro, L. divenne principe di Capua e Benevento [...] anche la fondazione del monastero di S. Croce a Caiazzo, databile al 981: sono questi gli anni della riforma cluniacense ed è probabile che il principe avesse fatto propri i nuovi ideali religiosi, con cui sicuramente era venuto in contatto ...
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SAVOIA, Burcardo
Laurent Ripart
di. – Secondo dei quattro figli del conte Umberto Biancamano, capostipite dei Savoia, nacque in località imprecisata verosimilmente nei primi anni dell’XI secolo, risalendo [...] sue pretese sulla chiesa arcivescovile.
Secondo una bolla papale del 1058, Burcardo avrebbe approvato la fondazione del priorato cluniacense di Bourget, effettuata dal fratello maggiore Amedeo I, succeduto a Umberto Biancamano nel giugno del 1042. È ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] apparenze dipesero la cattura, l'accecamento e la morte, non sembra infatti differire da quella del suo predecessore e riformatore cluniacense Aligerno. Se vi è motivo di stupore quindi non è tanto per l'offuscamento dell'antica purezza monastica, ma ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] la chiesa battesimale di S. Maria di Bagno di Romagna, per costruirvi un monastero. La fondazione di Bagno prefigura quella cluniacense: l'abbazia, sottoposta a G. per la durata della sua vita, sarebbe, alla sua morte, ritornata alle dipendenze di ...
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GABRIELLI, Paolo (Paulus de Gabrielibus)
Franca Ragone
Figlio di Petruccio di Bino e di Lena di Perruzzo dei conti di Montemarte, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XIV da uno dei rami della più [...] R. Pescaglini Monti, Le dipendenze polironiane in diocesi di Lucca, in L'Italia nel quadro dell'espansione europea del monachesimo cluniacense, a cura di C. Violante - A. Spicciani - G. Spinelli, Cesena 1985, pp. 162, 168 s.; P.L. Menichetti, Storia ...
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DOVARA, Egidio (Gilio) da
François Menant
Figlio di Alberto, fratello del vescovo di Cremona Oberto, fu vassallo del vescovato cremonese come il padre e il nonno. Entrò nella vita pubblica durante gli [...] loro diramazioni nei secoli XI-XII, in Bergomum, XXIX (1935), pp. 168 ss.; C. Violante, Per una riconsiderazione della presenza cluniacense in Lombardia, in Cluny in Lombardia. Atti del Convegno di Pontida 22-25 apr. 1977, II, Cesena 1981, p. 637, n ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] b. Maria del Cerreto in Lombardia. I benedettini lo considerarono, sulla base di una indicazione errata fornita dal Ciacconio, un cluniacense, mentre, come ha dimostrato il Denifle, l'E. restò sempre un secolare.
Come cardinale, fu spesso presente in ...
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UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont
Francesco Massetti
UGO CANDIDO (Hugo Candidus, Hugo Blancus, Hugo Albus), noto anche come Ugo di Remiremont. [...] 369 s.).
Se le accuse corrispondessero o meno alla verità dei fatti o fossero dettate piuttosto da divergenze con i cluniacensi non può essere in alcun modo verificato. In ogni caso esse non posero fine alla carriera ecclesiastica di Ugo Candido, il ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...