NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] suddiacono della Chiesa romana, l'iniziativa dell'elezione papale di Gerardo. L'ipotesi dell'appartenenza di Gerardo all'Ordine cluniacense, avanzata da J. Wollasch sulla base di una notizia contenuta in un obituario degli inizi del XII secolo, non ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] di Cluny, iniziata all’inizio del 17° sec., si fece via via più grave, finché nel 1790 fu soppressa la congregazione cluniacense, che era stata istituita nel 910 dall’abate Bernone di Cluny, e gli immobili dell’abbazia, passati alla città, furono ...
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Nome di due santi: 1. Benen o Benian (m. 467 circa), compagno e discepolo di s. Patrizio e suo successore come vescovo di Armagh (461); festa, 9 novembre. 2. Martire probabilmente del sec. 3º, il cui culto [...] in Digione (circa 509) dal vescovo Gregorio, accolse nell'869 la regola benedettina e divenne (fine sec. 10º) uno dei centri della riforma cluniacense; fu data in commenda, dal 1525 al 1650, quando passò ai maurini, fino alla soppressione (1790). ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] fatto che collega Cluny alla famiglia di Eudes: Tebaldo I di Champagne domandò infatti al vescovo di Soissons che il priorato cluniacense di Coincy si espandesse a Binson. Confermando l'appartenenza a Cluny di Binson nel 1096, U. ricordò il ruolo che ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] ).
Nel corso del suo secondo viaggio in Italia (999-1001) si recò a Roma e a Farfa, ove introdusse la riforma cluniacense. Sulla via del ritorno fu colpito dalla malaria e costretto a soggiornare prima presso il monastero di S. Cristina sull'Olona ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] . Talo ce lo dimostrano le dignità che Oddone accentrò nelle mani di B., secondo quello che sarà un caratteristico uso cluniacense: ben poco infatti ci è giunto sui particolari della sua attività specie per quanto riguarda l'ambito romano. Proprio a ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] in diritto civile. Il duca di Borgogna Filippo l'Ardito gli avrebbe concesso in tale occasione il priorato dell'abbazia cluniacense di St-Marcel di Chalon e della annessa Fleury sur Ouche, nella diocesi di Langres, che furono più tardi riuniti ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] sua riforma. Anche l'abbazia di S. Paolo fuori le Mura fu indotta ad accogliere nuovi statuti riformati secondo lo stile cluniacense.
Nel corso del 936 Flodoardo di Reims ebbe modo di conoscere L. VII e in alcuni versi del De Christi triumphis apud ...
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benedettino, ordine
Ordine monastico occidentale ispirato alla Regola di Benedetto da Norcia, a sua volta derivata dalla cosiddetta «regola del maestro», incentrata sulla vita in comune e sulla cooperazione, [...] esistenti nell’impero carolingio. Dall’ordine b. nei secoli seguenti si formarono molti ordini riformati tra cui quello cluniacense (da Cluny), il cistercense (dall’abbazia di Cîteaux, Francia), diffuso per opera di Bernardo di Chiaravalle, quello ...
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PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] , a cura di F. delle Donne, Roma 2011, pp. 36-45, sub ann. 1097, 1106, 1110, 1118, 1123. P. Guillame, L’ordine cluniacense in Italia, ossia, Vita di S. Pietro Salernitano, primo vescovo di Policastro, fondatore del corpo di Cava e istitutore della ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...