La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] società veneziana, doc. 16, pp. 137-142 e doc. 37, pp. 275-290). Sui monasteri lagunari benedettini autoctoni, cluniacensi, cistercensi, camaldolesi v. la recente sintesi di Giovanni Spinelli, I monasteri benedettini fra il 1000 e il 1300, in La ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] promosso una notevole attività architettonica, e quindi di cultura chiaramente occidentale ispirata soprattutto a modelli benedettini e cluniacensi (Di Stefano, 19792, p. XXII).
La fondazione di nuovi edifici di culto in piena fase di conquista ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...