CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] sec. 11° da Guglielmo di Volpiano, alla quale si è frequentemente imputata una funzione chiave nella diffusione del supposto modello cluniacense, visti i legami del suo fondatore con Cluny. Ma anche in questo caso, se si vuole insistere sull'idea di ...
Leggi Tutto
HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] - la cui chiesa venne consacrata nel 1091 -, si fosse ritenuta necessaria una ricostruzione del St. Aurelius in base alle idee cluniacensi (Mettler, 1909-1911). Se invece l'edificio del 1059-1071 avesse già avuto il coro tripartito e le colonne nella ...
Leggi Tutto
GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] ; Horn, Born, 1979), la più antica organizzazione di centri agricoli distribuiti sul territorio è da riferire al movimento cluniacense: i decanati delle Consuetudines (PL, CXLIX, coll. 738-740) si vennero costituendo dal sec. 11° contestualmente alle ...
Leggi Tutto
SIEGBURG
N.M. Zchomelidse
Città della Germania, nel Nordrhein-Westfalen, fondata in epoca medievale sul Siegberg (od. Michaelsberg), cima vulcanica lungo il corso del fiume Sieg.In origine in questo [...] nel 1064, si insediarono dapprima monaci provenienti da St. Maximin di Treviri e quattro anni più tardi monaci cluniacensi riformati, provenienti dall'abbazia di S. Benigno di Fruttuaria (prov. Torino). La consacrazione dell'edificio protoromanico ...
Leggi Tutto
SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] di tre chiese e la coincidenza della seconda ad aula monoabsidata con la basilica tedaldiana, mentre ha assegnato la facies cluniacense, con nartece più elevato della navata, transetto triabsidato e volte, a dopo il 1130, anno in cui sarebbe stato ...
Leggi Tutto
CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] impose la riforma religiosa di C. ai sempre più numerosi monasteri affiliati che sottomise all'autorità diretta della casa madre (v. Cluniacensi). Il suo ruolo politico fu immenso - si recò nove volte a Roma, chiamato dal papa, e lanciò l'idea di una ...
Leggi Tutto
BOURBONNAIS
Y. Bruand
(Bourbonnois nei docc. medievali)
Regione storica della Francia centrale, che prende nome dai signori di Bourbon. Questa dinastia, appartenente per lo più al casato degli Archambaud [...] e di Autun; un altro elemento alla base delle sue fortune fu la fondazione a Souvigny nel 915 di un importante priorato cluniacense. Alla metà del sec. 13° i confini del B. erano già definiti. La sua importanza crebbe con il matrimonio, nel 1276 ...
Leggi Tutto
FROMISTA
M. Nuzzo
FRÓMISTA, Abbazia di
Abbazia benedettina della Spagna nordoccidentale, nella Vecchia Castiglia, situata presso il piccolo centro omonimo (prov. Palencia) e stazione di sosta lungo [...] VI, quando l'attività costruttiva, legata al cammino di Santiago de Compostela da un lato e agli insediamenti cluniacensi in terra palentina dall'altro, ebbe la maggiore intensità, spiegando così la fortunata combinazione stilistica dell'abbaziale di ...
Leggi Tutto
MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] ma che qui ebbe uno straordinario sviluppo. La scelta dei soggetti risponde tanto a esigenze comuni all'intero ambito cluniacense, quanto a intenzioni proprie della sola abbazia. Ciascuna delle facce dei capitelli è riservata a un'unica scena, spesso ...
Leggi Tutto
Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] l’austerità e la monumentalità spoglia e funzionale dei modelli benedettini, in contrapposizione al carattere più esuberante dei complessi cluniacensi e delle cattedrali del Nord della Francia. Le chiese c., a croce latina generalmente a tre navate ...
Leggi Tutto
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...