COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] Varembon. Viene ricordato per la prima volta nei documenti a noi noti il 30 apr. 1462 quando, monaco professo dell'Ordine di Cluny, prete e priore di S. Pietro di Castelletto Cervo in diocesi di Vercelli, ottenne la commenda delle abbazie di Sixt e ...
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Pittore (Firenze 1452 - ivi 1525). Fratello e collaboratore di Domenico. Nell'ambito della bottega ebbe soprattutto funzioni imprenditoriali, ma dopo la morte del fratello svolse un'intensa attività come [...] con S. Lucia e il donatore (1494, Firenze, S. Maria Novella; forse iniziata da Domenico), l'affresco con la Crocifissione (ora nel cenacolo di S. Apollonia) e il mosaico su tavola con Madonna in bronzo e due angeli (1496, Parigi, museo di Cluny). ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] contenuta nella Vita Odilonis di Jotsaldo (II, 14), addotta dal Sackur come prova contro i suoistretti rapporti con Cluny, testimonia invece piuttosto chiaramente, in un passo, un'effettiva amicizia da lui nutrita per Odilone: "Qui beatum Odilonem ...
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Cittadina della Francia, nel dipartimento della Saône-et-Loire. Giace ad anfiteatro sulla riva sinistra del fiume Arroux. Tra le attività industriali, fonderie, fabbriche di tappeti e produzione di bitumi.
Storia
Centro [...] romana, è importante l’aspetto medievale della città. Nella cattedrale di St-Lazare (1120-88), affine all’abbazia di Cluny, è un Giudizio Universale di Gisleberto, tra i massimi esempi della scultura romanica francese. Notevoli i resti del castello ...
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TONARIUS (o Tonarium)
Con questo nome si designa una raccolta di canti liturgici, o comunque appartenenti al fondo tradizionale della Chiesa cattolica, disposti in ordine secondo i toni ecclesiastici, [...] di Prüm (morto nel 915, il quale fu dei primi in tal sorta di raccolte), Hartker di S. Gallo, Oddone di Cluny, Berno di Reichenau, Frutolf di Bamberga, Gundekar II di Eichstätt, ecc. A guisa di tonario è anche disposto l'Antifonario di Montpellier ...
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Nacque intorno al 956, da Slavnik, duca della Boemia orientale. A Magdeburgo, dove fu mandato verso il 972 alla scuola amministrata da Otrich, gli fu impartita la cresima dall'arcivescovo Adalberto, di [...] vescovo pragense, Detmar (982). Nel suo viaggio in Italia, per ottenere l'investitura da Ottone II, conobbe Maiolo, abate di Cluny, e il vescovo Gherardo di Toul, che lo convertirono alle idee della riforma. Queste egli cercò di attuare nella sua ...
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. Musica. - In senso di nota finale (finalis), insieme con l'estensione (ambitus) e la dominante (repercussio) è una delle basi che i teorici del canto liturgico della chiesa latina riconobbero, dopo Alcuino, [...] La nota finale era il fondamento per ognuno dei due modi autentico e plagale. In un trattato, attribuito a Ottone di Cluny (morto nel 934), Octo tonora, i toni ecclesiastici (differentiae) sono distinti a seconda dell'ambitus delle melodie, preso in ...
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Sancio Garces III il Grande
Sancio Garcés III il Grande
Re di Navarra (m. 1035). Figlio di García Sánchez II. Salito al trono (995 ca.), accrebbe i propri domini non solo a danno degli arabi (gran parte [...] . Fu il più grande re che abbia avuto la Navarra e al suo tempo risale l’introduzione in essa della riforma di Cluny. Morendo, divise lo Stato tra i suoi quattro figli (la Navarra a García, la Castiglia a Ferdinando, Sobrarbe e Ribargoza a Gonzalo ...
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Vescovo (n. 970 circa - m. Paderborn 1036); cappellano di corte di Ottone II e di Enrico II, fu da questo nominato vescovo di Paderborn, e consacrato a Goslar nel 1009. Pur avendo avuto non poca influenza [...] della sua diocesi; ne ricostruì, ingrandendola, la cattedrale (1015), fondò il monastero di Abdinghof (1015) come filiazione di Cluny (la cui riforma egli propagò e difese), costruì un nuovo palazzo vescovile, fornì la città di una nuova cinta di ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] autorità? Molte voci si levarono contro Pasquale II, tra le altre quella del nuovo e giovane abate dell’abbazia, da tempo polemica, di Cluny, di cui era stato il padrino. Ma anche Bruno di Segni, che già si era opposto a Gregorio VII nel 1082 e ora ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...