DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] atto di combatterlo (Firenze, Mus. Naz. del Bargello, Coll. Carrand; Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; Münster, Bischöfliches Diözesanmus. für christliche Kunst), mentre in quelli monumentali l'animale è raffigurato di norma nei piedi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] nel caso dei monasteri nei secoli divenne molto ingente, e co-determinò la riforma interna al movimento stesso (Cluny, Vallombrosa…), ma anche la nascita degli ordini mendicanti francescani, domenicani e molti altri.
Città e monasteri, dunque, come ...
Leggi Tutto
COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] articolato in tre navate di quattro campate ciascuna - il cui possente impianto può essere raffrontato con gli esempi di Cluny III e di Romainmôtier. Questi caratteri architettonici, insieme al tipo di copertura della chiesa, fanno pensare a una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eredita antica e la civilta figurativa del cristianesimo
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte tardoantica e quella [...] ) e il Dittico dei Simmaci e Nicomaci, diviso tra Londra (Victoria and Albert Museum) e Parigi (Museo di Cluny). Quest’ultimo, appartenente a due famiglie ai vertici della nobiltà romana, palesa un’appassionata rivendicazione degli antichi costumi ...
Leggi Tutto
MORICOTTI, Enrico
Marco Vendittelli
MORICOTTI, Enrico.– Originario di Pisa, è ricordato nelle fonti medievali esclusivamente come Henricus pisanus o de Pisa; la sua attribuzione alla famiglia dell’aristocrazia [...] il viaggio per la Francia. Qui, inaspettatamente, ai due legati papali fu rifiutata l’ospitalità da parte dell’abate di Cluny, mentre furono molto ben accolti da Enrico vescovo di Beauvais, fratello del re di Francia Luigi VII. La missione, comunque ...
Leggi Tutto
DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] di creazioni spontanee, sottoposte alla giurisdizione del vescovo e almeno in parte sostenute da lui stesso. Al tempo del D. Cluny ampliò gli insediamenti a Cremona, acquistando le chiese di S. Ippolito e di Ognissanti, tuttavia la fase di espansione ...
Leggi Tutto
UGO di Farfa
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 97 (2020), 2023
Nato intorno al 972 da una nobile famiglia marsicana, nel 986 entrò nel monastero dei Ss. Quirico e Giulitta ad Antrodoco (Rieti), [...] Ma particolarmente importante per la riforma di cui Ugo si fece promotore fu l’influenza di figure del calibro di Odilone di Cluny e Guglielmo di Digione, che frequentarono il cenobio sabino in quegli anni e che spinsero l’abate a perseverare nel suo ...
Leggi Tutto
Giovanni XIV
Wolfgang Huschner
Pietro III, che fu vescovo di Pavia dal 971/972 al 983, divenne papa nell'autunno del 983 con il nome di Giovanni XIV. La sua carriera politica ed ecclesiastica, precedente [...] quando Pietro sia stato eletto papa dopo la morte di Benedetto VII. Secondo la Vita dell'abate Maiolo di Cluny, l'imperatore avrebbe offerto in un primo tempo la dignità papale al cluniacense, ma questi avrebbe rifiutato. Pietro accompagnò ...
Leggi Tutto
escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] durata temporale di questa età. Evidentissimi i motivi escatologici nella meditazione altomedievale (basterà ricordare l’Occupatio di Oddone di Cluny); e poi ancora del sec. 12° quando essi tornarono a caratterizzare di sé la letteratura di un Gerhoh ...
Leggi Tutto
RAINALDO
Alfredo Lucioni
– Nulla si conosce intorno alla sua origine, benché alcuni lo abbiano ritenuto comasco della famiglia Peri (Tatti, 1683, p. 202), opinione rifiutata dalla storiografia successiva; [...] C. Santoro, 1969, pp. 169-171).
Va segnalato che durante il suo episcopato, nel marzo del 1078, due coniugi donarono a Cluny terreni e una chiesa in costruzione in Valtellina dove poi si sviluppò il priorato di S. Pietro di Vallate (ibid., pp. 60-63 ...
Leggi Tutto
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...