GOTTI, Aurelio
Carlo Cinelli
Nacque a Firenze il 16 marzo 1833, nel "popolo" di S. Giuseppe, da Vincenzio e Urania Riccobaldi Del Bava. Dopo aver atteso agli studi liceali (in un primo momento a Livorno, [...] cui il G. dette una precisa definizione, improntandola, per quanto concerneva le arti minori, all'esempio francese del Musée de Cluny - più che a quello inglese del Kensington Museum -, e deputando gli spazi recuperati con il restauro di F. Mazzei ad ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] inizi del 12° da Segre Montel, Zuliani (1991), che, evidenziandone le affinità iconografiche con quelli del refettorio di Cluny e con la tradizione agiografica cassinese e romana, cioè con l'area riformata, ne hanno individuato le radici stilistiche ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] , p. 71; P. Zerbi, La Chiesa ambrosiana di fronte alla Chiesa romana dal 1120 al 1135 (1963), in Id., Tra Milano e Cluny. Momenti di vita e cultura ecclesiastica nel secolo XII, Roma 19912, p. 222; A. Ambrosioni, Contributo alla storia della festa di ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] contessa nel 1115, il f. con protomi leonine è attribuito solo ai vescovi della casata dei Canossa e all'abate di Cluny. Non vi è comunque spazio per pensare che esso fosse ormai un'insegna solo rigorosamente ecclesiastica, riservata ai vescovi, agli ...
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Anglosassoni, Arte degli. Avori
T.A. Heslop
AVORI
Gli elementi che permettono di riferire piccoli oggetti preziosi, come gli avori, a un particolare luogo di origine sono, generalmente, la presenza [...] materiale raggiunse le Isole Britanniche. Un frammento di un'altra cassettina, d'osso in questo caso (Parigi, Mus. de Cluny), mostra anch'esso un girale vegetale con uccelli e dragoni. Questo pannello a giorno è simile, nella forma delle foglie ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] d'avorio renano ora a Monaco; Van Marle, 1931-1932, I, tav. 463). In un avorio conservato a Parigi (Mus. de Cluny) sono però gli stessi innamorati a fare musica suonando due 'chitarre' (Koechlin, 1924, nr. 1170, tav. 195). Talvolta la dama è ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] gotica in Lombardia, I, Milano 1964, pp. 256-261; G. Charvin, Statuts, chapitres généraux et visites de l'Ordre de Cluny, II, Paris 1965, pp. 129, 139; A. Paravicini Bagliani, I testamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, ad ind.; P ...
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SAVIN, Paolo
Giulia Zaccariotto
. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita dello scultore, del quale sono noti solo il nome del padre, Matteo, e alcune parrocchie di residenza nella città di [...] somiglianza con le Virtù del sarcofago Zen: una prima danzatrice conservata presso il Museo del Louvre, una seconda del Museo di Cluny sempre a Parigi e una figura femminile, forse una Fama, del Bode-Museum a Berlino (Planiscig, 1921, pp. 291-293 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’XI e XII secolo si assiste a un considerevole incremento quantitativo della letteratura di contenuto [...] sofferenza e di miseria. Alcune delle composizioni più significative su questo tema sono il De contemptu mundi del monaco Bernardo di Cluny o di Morval. che offre, in quasi 3 mila versi ritmati, un’amara satira contro la corruzione morale del mondo ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] .Il retablo della Pentecoste, detto anche di Coblenza (ca. 1160-1170; Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny), sembra anch'esso provenire dall'abbazia di Stavelot. Quest'opera, di grandi dimensioni, in rame sbalzato e dorato, si differenzia ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...