EGITTO
B.M. Alfieri
(gr. ΑίιγυπτοϚ; lat. Aegyptus; ebraico antico Misraym; arabo Miṣr)
Regione dell'Africa settentrionale, corrispondente al territorio dell'od. Rep. Araba di E., delimitata a S dalla [...] a produzione egiziana o siriaca un famoso tessuto in sciamito di seta (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny), decorato in colore avorio su fondo blu, con tondi racchiudenti due amazzoni addorsate a caccia di leoni, che presenta caratteri ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] planimentrica di grandi complessi d'Oltralpe, in primo luogo Cluny. Questa articolazione dei complessi ben si coniuga con il , come noto a livello archeologico nell'abbazia della Novalesa, a Cluny, a Farfa, a Montecassino, a San Vincenzo al Volturno. ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] sovrapporsi, durante talune feste importanti, perfino all'ufficio proprio del tempo liturgico specifico. Presso i monaci, in particolare a Cluny, quest'uso non cessò di estendersi, a partire dal sec. 10°, comportando, secondo i casi, da otto a dodici ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] corona di Teofano (m. nel 991) su una placchetta eburnea, del 972 ca. (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny); la corona a cerchio con arco dell'imperatrice Agnese di Poitiers (m. nel 1077), raffigurata nel Codex Aureus di Enrico III detto ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] , dittici con figurazioni relative ai culti pagani (ad esempio il d. dei Nicomachi e dei Simmachi, c. 400, Parigi, Musée de Cluny e Londra, Victoria and Albert Museum; d. di Asklepios e Igea, c. 400, a Liverpool).
In conformità all'uso originario di ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] che vennero rinnovate in epoca romanica, come Morienval, vicino a Compiègne, o in età gotica, come Saint-Denis. L'influenza di Cluny si coglie a Saint-Martin-des-Champs a Parigi e a Saint-Leu-d'Esserent, nei pressi di Chantilly. I Cistercensi, nei ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] Nei ripetuti soggiorni parigini Poldi Pezzoli aveva potuto ammirare il nuovo Musée des Thermes et de l’Hotel de Cluny, creato da Alexandre du Sommerard, pioniere della museografia romantica: una collezione non costituita solo da dipinti e statue, ma ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] epistula, secondo il tipo degli evangelisti, e in una copertina eburnea di un libro (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny), riferibile anch'essa al sec. 11°, che raffigura il santo entro un portale, con un rotulo svolto su cui si legge l ...
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VALLESE
C. Jäggi
(franc. Valais; ted. Wallis)
Cantone della Svizzera meridionale, con capoluogo Sion, confinante a N con i cantoni di Waadt e di Berna, a E con quelli di Uri e del Ticino, a S con l'Italia [...] nel 1153 Saint-Pierre-de-Clages viene citata come priorato. La torre d'incrocio ottagonale dovette invece ispirarsi a quella di Cluny III.Il Romanico maturo e soprattutto il Tardo Romanico furono per il V. un'epoca di fioritura artistica. Numerosi ...
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VIVA di LANDO
A. Capitanio
Orafo senese attivo nel 14° secolo.
Attestato a partire dal 1336, V. è detto anche "ingegnere e scultore" da Romagnoli (Biografia), che ne anticipa inoltre la prima notizia [...] (Carli, 1965) - e collegandoli al medaglione con il S. Galgano in preghiera (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; Leone de Castris, 1984), visto come la sua probabile opera più antica.
Bibl.:
Fonti. - G. Milanesi, Documenti per la storia ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...