LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] netto isolamento rispetto alla popolazione romana, testimoniato anche da una lettera, citata da Guarna, scritta da L. II a Pietro di Cluny. Goffredo da Viterbo colloca invece la morte di L. II nel quadro di una battaglia con i sostenitori del Senato ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] quantitativa fra i due diversi tipi di stabilimenti monastici cui esse andavano annesse, per distinguere, nel caso per es. di Cluny, l'imponente c. della casa madre dalle c., talvolta esse pure tutt'altro che modeste, delle dipendenze cluniacensi, o ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] . Il 14 e il 15 novembre successivi sottoscrisse ad Anagni anche due documenti a favore dei monasteri di Souvigny e Cluny.
La nomina cardinalizia di G. chiarisce il cambiamento di ruolo dei cardinali vescovi, a partire dal pontificato di Leone IX ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] clero cattedrale dei secoli XI e XII nella Germania e nell'Italia settentrionale, ibid., pp. 144-151, 161 s.; P. Zerbi, Tra Milano e Cluny, cit., pp. 72, 153 s., 211, 225-227, 237 s., 273-277; M.L. Corbetta, Il vescovo L., in Novarien, XII (1982), pp ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] legittimità dell'elezione, riuscì a convincere il clero di Francia a riconoscere Innocenzo II. Poco più tardi il pontefice, passando per Cluny e raggiungendo l'Alvernia, poté celebrare un suo primo concilio, che si tenne a Clermont il 18 nov. 1130 e ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] del conte Ulderico di Lenzburg, fautore di Enrico IV, per poi essere liberati solo grazie all'intervento dell'abate Ugo di Cluny presso lo stesso Enrico.
Mancano notizie su G. per il periodo che va dalla fine della legazione in Germania (1078-79 ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] del 1663 il C. fece un viaggio nella Francia meridionale per visitare le abbazie del card. Rinaldo. Visitò Moissac, Bonnecombe e Cluny e le trovò tutte in cattivo stato. Poi fu di nuovo a Parigi, dove restò fino all'ottobre 1664, quando si recò ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] 14 maggio 1358 l'arcivescovo Roberto Visconti gli rendeva noto il contenuto di una lettera di Androin de La Roche, abate di Cluny, legato pontificio e vicario per l'Italia, con la quale si imponeva una nuova decima. Poiché questa non fu completamente ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] ecclesiastico, di notevole rilievo furono, nel 1060, le legazioni di Stefano, cardinale prete di S. Crisogono e di Ugo di Cluny. All'inizio dell'anno, il primo presiedette due concili (a Tours e a Vienne) riprendendo le disposizioni del sinodo romano ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] fu dettata, fra l'altro, da ragioni di amicizia e di stima nei confronti dell'abate Pietro, già suo maestro a Cluny. Sembra che i lavori che l'abate fece eseguire a C. dovessero emulare quelli di Desiderio a Montecassino. Gli artifices reclutati ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...