GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] del Portogallo. G. si recò quindi con Alfonso VII a Najera. Qui Alfonso il 29 ottobre, con la mediazione di G., assegnò a Cluny il monastero di S. Vicente a Salamanca.
Il 26 novembre G. tenne un sinodo a Gerona nel corso del quale il conte Raimondo ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] parente, l'arcidiacono Giovanni. L'esilio forzato durò fino al 949-950, allorché l'abate Aligerno, discepolo di Oddone di Cluny, con l'aiuto del pontefice Agapito II (946-955) poté coronare finalmente il sogno di ritornare nella primitiva sede, dopo ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] e forni; cioè in pratica il divieto di esercitare un'economia di tipo curtense, analoga a quella praticata da abbazie come Cluny, il modello in negativo a cui costantemente i C. sembrano riferirsi, almeno per tutta la prima metà del 12° secolo.Questi ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] 1912, pp. 554 ss., e Meyer von Knonau, VI, pp. 350-356;su Ponzio: G. Tellenbach, La chute de l'abbé Pons de Cluny, in Annales du Midi, LXXVI [1964], pp. 255-262). Non si elimina però il dubbio della partecipazione all'iniziativa di B., che alcuni ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] . Passando da Pisa e Genova la Curia giunse in Francia, dove Guido è ricordato per la prima volta il 2 novembre a Cluny. Nello stesso mese partecipò al concilio di Clermont e il 20 genn. 1131 alla consacrazione di un altare nel monastero di Morigny ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] 'anni si era ritenuto che il trattato di Brétigny - sul quale aveva vigilato per conto di Innocenzo VI l'abate di Cluny Androin de la Roche, ascoltato consigliere di re Giovanni -, essendo stato confermato a Calais e seguito nel 1362 sia da scambi ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] signore della città venne percepito come un affronto personale nei confronti di Ottone III. Inoltre sia l'abate Odilone di Cluny (993-1048) che quello di Fleury, Abbone (998-1004), premevano per un intervento imperiale in Italia. Persino i nemici di ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] 6671, e vedi A. Bernard-A. Bruel, Recueil des chartes... de Cluny, V, Paris 1894, pp. 287 s.). Alla morte di Gelasio in Cluny, il 29 genn. 1119, e all'immediata elezione in Cluny stessa del suo successore Callisto II, B. dovette essere presente (così ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] hist., Legum s. IV, Constitutiones, II,Hannoverae 1896, p. 515 n. 401; A. Bernard - A. Bruel, Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny, VI, Paris 1903, pp. 343 s. n. 4846, 414 n. 4913 e nota 1; Codice diplomaticobarese, I-II, VI, VIII, XIII,Bari 1897 ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] gli ultimi anni della sua vita tra il ritiro eremitico e le missioni compiute a favore della Chiesa (nel 1063 a Cluny, per difendere la congregazione; nel 1069 a Magonza per dissuadere Enrico IV dal ripudiare Berta di Torino; nel 1072 a Ravenna ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...