PROTOMACHOS (Πρωτόμαχος)
Red.
Pittore di Alicarnasso, attivo nella seconda metà del III sec. a. C. È noto da un'iscrizione frammentaria del santuario di Atena a Lindo appartenente ad un'opera plastica [...] che Timokles di Cnido aveva scolpito e che P. aveva dipinto ad encausto (ἐνέκαυσ[ε]). L'iscrizione è databile intorno al 225 a. C.
Bibl.: Ch. Blinkenberg, Lindos, II, n. 126; A. Rumpf, in Pauly-Wissowa, XXIII, 1957, c. 985, s. v., n. 5. ...
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esaustione
esaustióne [Der. del lat. exhaustio -onis "atto ed effetto dell'esaurire", dal part. pass. exhaustus di exhaurire (→ esaurimento)] [STF] [ALG] Metodo di e.: procedimento per determinare misure [...] (ossia lunghezze, aree o volumi) di figure geometriche, introdotto dagli antichi Greci (principalmente Eudosso di Cnido, 4° sec. a.C.), usato essenzialmente quando la figura da misurare non è equiscomponibile con una figura di misura nota; consiste ...
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I Dori dell'Asia Minore, abitanti nella regione più meridionale, formavano un consorzio religioso che aveva il suo centro nel promontorio Triopio, dove era un sacrario di Apollo. Le città erano prima Lindo, [...] Ialiso, e Camiro dell'isola di Rodi, Coo, Cnido e Alicarnasso. Alicarnasso secondo la tradizione raccolta da Erodoto, sarebbe stata esclusa perché l'alicarnassese Agasicle, avendo vinto nell'agone celebrato in onore d'Apollo, riportò a casa il premio ...
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Satrapo persiano (circa 450-370 a. C.) della Frigia ellespontica a partire dal 413. Favorevole a Sparta durante la guerra del Peloponneso, fece uccidere Alcibiade che si era rifugiato presso di lui. Più [...] tardi invece si accostò ad Atene e assieme a Conone organizzò la flotta che batté gli Spartani a Cnido (394). Richiamato alcuni anni dopo a Susa, e sostituito (387) nel governo della satrapia da Ariobarzane, partecipò senza successo alle due ...
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SIMI (Sombeki in turco; A. T., 90)
Ardito Desio
Una delle Isole Italiane dell'Egeo che giace a 36° 35′ di latitudine nord e a 27° 51′ di longitudine est. Dista appena otto chilometri e mezzo dal continente [...] asiatico, che si protende verso Simi con le due penisole di Cnido e di Dorachi, e 22 km. dall'isola di Rodi da cui dipende dal punto di vista amministrativo. L'isola ha una forma molto irregolare e articolata con l'asse maggiore orientato NNO.-SSE. ...
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Dal gr. φαινόμενον, participio sostantivato del verbo φαίνομαι («mostrarsi»). Ciò che appare o si manifesta ai sensi. In questa accezione il termine fu utilizzato da Aristotele, il quale, in analogia con [...] il concetto di f. come «apparizione del cielo», adottato in astronomia da Eudosso di Cnido e Arato di Soli, ne fece il criterio su cui si fondano le scienze naturali. In un altro senso, il f. come apparenza sensibile si contrappone alla realtà e ...
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Che ha lo stesso centro o è composto da elementi aventi lo stesso centro (fascio o. di raggi luminosi, provenienti o convergenti in uno stesso punto).
In astronomia, sfere o., il sistema di sfere aventi [...] tutte lo stesso centro (nel centro della Terra) con cui gli antichi, a partire da Eudosso di Cnido, tentarono di spiegare i moti celesti. Nel sistema di Eudosso si avevano 26 sfere: 3 per il Sole, 3 per la Luna e 4 per ciascuno dei cinque pianeti ...
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Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore a fascio rotante o intermittente, situato nei punti più visibili della costa (estremità dei moli, promontori, scogli), che serve ai naviganti [...] notturna e punto di riferimento.
Il più antico f. dell’antichità fu quello di Alessandria d’Egitto, opera di Sostrato di Cnido, costruito sull’isola di Faro (da cui il nome), inaugurato sotto Tolomeo Filadelfo (280-79 a.C.), e una delle sette ...
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ALICARNASSO (‛Αλικαρνασσός, Halicarnassus), oggi Būdrūm (v.) - Antica città e porto della Caria (Asia Minore), in un'insenatura della frastagliata penisola che divide il Sinus Iassicus dai Sinus Ceramicus, [...] ottimamente fortificato dalla natura. Colonia fondata da Dori di Trezene (Argolide) e capitale dell'Esapoli dorica (con Cnido, Coo, Ialiso, Camiro, Lindo). Dedicatasi per tempo al commercio oltremarino, Alicarnasso stabilì una sua fattoria a Naucrati ...
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. Una delle più antiche, se non la più antica, delle famiglie nobili napoletane. Suddivisasi in innumerevoli rami attraverso i secoli, è difficile porre nessi genealogici sicuri fra le diverse diramazioni, [...] che filiazioni criticamente accertate.
Secondo la tradizione, i C. sono d'origine bizantina, ma i frammenti di Agatarchide di Cnido e di Sergio il Confessore, su cui tale tradizione è fondata, sono evidenti falsificazioni del sec. XVII, fatte per ...
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cnidio
cnìdio agg. [dal lat. Cnidius, gr. Κνίδιος]. – Dell’antica città di Cnido (gr. Κνίδος, lat. Cnidus) nell’Asia Minore, in Caria: la Venere cnidia, quella venerata nel santuario di Cnido, ove si conservava la celebre statua di Prassitele.
ippopeda
ippòpeda s. f. [dal gr. ἱπποπέδη «pastoia», per la somiglianza della curva con il cammino di un cavallo impastoiato]. – Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica o di Eudosso), ideata e studiata dall’astronomo greco Eudosso di...