(gr. Κνίδος) Città della Caria. Fu fondata da Spartani o da Argivi e fece parte dell’Esapoli dorica. Sottomessa ai Persiani, passò sotto l’impero di Alessandro Magno e ai Tolomei. Resa libera nel 190 a.C. dai Romani, fu loro alleata.
Lo sviluppo edilizio di C., iniziato nel 5° sec. a.C., seguitò fino all’età imperiale. Le mura cingevano tutta la penisola e chiudevano la città lungo la cresta della ...
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Vedi CNIDO dell'anno: 1959 - 1994
CNIDO (Κνίδος, Cnidus)
G. Bendinelli
Antica colonia spartana sulle rive della Caria (Asia Minore), all'estremità della penisola dello stesso nome (Chersonesus Cnidia), [...] Polignoto decorava di pitture, che si visitavano con ammirazione ancora al tempo di Pausania, la Lesche detta degli Cnidî a Delfi (v.). La località semiabbandonata, per quanto munita di un duplice, sicuro porto naturale (orientale e occidentale ...
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SOSTRATOS (Σώστρατος, Sostratus)
Red.
4°. - Architetto, nativo di Cnido, figlio di Dexiphanes, fiorito nella prima metà del III sec. a. C.
La sua fama è soprattutto legata all'ideazione e costruzione [...] è quasi sempre compreso fra le sette meraviglie dell'antichità. Inoltre gli storici ci tramandano che egli costruì a Cnido grandiosi e arditi giardini pensili, molto ammirati dai contemporanei e che, mutando il corso del Nilo, facilitò la conquista ...
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TRIOPAS (Τριόπας)
C. Saletti
Eroe tessalo, fondatore di Cnido, figlio di Posidone o di Zeus o di Lapite (Apollod., i, 7, 4; Diod., v, 56, 5; v, 61, 3), che introdusse nella Caria il culto di Demetra [...] prendeva nome la penisola dove le stirpi doriche celebravano la loro festa sociale. Pausania (x, 11, 1) ricorda nel donario degli Cnidi a Deffi una statua di T. stante, a lato del suo cavallo, della quale non ci è pervenuto alcun frammento.
Bibl.: M ...
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ANTHOS (᾿Ανϑος)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco di Cnido, noto attraverso due iscrizioni di Camiro e Rodi. L'iscrizione di Camiro è incisa su una base di marmo che sosteneva originariamente una statua [...] I sec. a. C. L'iscrizione di Rodi è stata integrata dal Blinckenberg: [῎Ανϑος κ]νίδιος μέτοικος ἐποίησε. L'etnico Cnidio e la condizione di meteco, che tornano identici nell'iscrizione di Camiro, rendono sicura questa integrazione, che si riferisce ...
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TIMOKLES (Τιμοχλῆς)
P. Moreno
1°. - Scultore greco di Cnido, attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
È noto dalla firma su di una base di statua a Lindos, interessante perché conserva anche il nome [...] di Protomachos di Alicarnasso, l'artigiano che aveva dipinto a cera (ἐνέκαυσε) il monumento di marmo. I caratteri epigrafici suggeriscono una datazione agli ultimi decennî del III sec. a. C.; pertanto ...
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ZENODOTOS (Ζηνόδοτος)
P. Moreno
2°. - Figlio di Menippos, scultore di Cnido, attivo probabilmente tra il III ed il II sec. a. C. Potrebbe essere il figlio di Menippos di Chio, attivo a Cnido con Zenodotos [...] 1° negli ultimi decenni del III sec. a. C. Ha firmato a Cnido le statue di Dion figlio di Xenophon e del grammateus Agias figlio di Hestieios: Ζ]ηνόδοτος Μενίππου Κνίδιος ἐποίησε (Löwy, I.G.B., 161, 162).
Bibl.: C. T. Newton, A History of Discoveries ...
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EUDOSSO (Εὔδοξος)
G. Sena Chiesa
Geometra e astronomo greco, di Cnido, vissuto nella prima metà del IV secolo a. C.
Dell'iconografia di E. resta un rilievo estremamente frammentario, conservato al Museo [...] Nazionale di Budapest. Nel frammento appare la figura di un uomo avvolto nel mantello, seduto su di un blocco e chinato in avanti. Manca la testa. Sul sedile è inciso il nome dello scienziato. Nonostante ...
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BOULIS (Βοῦλις)
L. Guerrini
Scultore dell'isola di Paro, attivo a Cnido alla metà del II sec. a. C. La sua firma appare infatti su un frammento di fregio marmoreo, che non doveva esser posto a grande [...] altare o di una costruzione di proporzioni abbastanza modeste come, ad es., gli edifici funerari che sappiamo esistenti a Cnido in questo periodo: ciò si deduce dalla piccolezza delle lettere dell'iscrizione, posta proprio al centro del fregio, sul ...
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Archeologo (Bredwardine, Herefordshire, 1816 - Margate 1894). Viceconsole britannico in Levante (1852-59), condusse notevoli scavi ad Alicarnasso, Cnido, Mileto, Mitilene e Rodi; fu poi (1869) direttore [...] per le antichità al British Museum, prof. di archeologia all'univ. di Londra (1880-88) e uno dei fondatori della Society of the hellenic studies (1879), dell'Egypt exploration fund (1882), della Scuola ...
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cnidio
cnìdio agg. [dal lat. Cnidius, gr. Κνίδιος]. – Dell’antica città di Cnido (gr. Κνίδος, lat. Cnidus) nell’Asia Minore, in Caria: la Venere cnidia, quella venerata nel santuario di Cnido, ove si conservava la celebre statua di Prassitele.
ippopeda
ippòpeda s. f. [dal gr. ἱπποπέδη «pastoia», per la somiglianza della curva con il cammino di un cavallo impastoiato]. – Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica o di Eudosso), ideata e studiata dall’astronomo greco Eudosso di...