Retore greco (1º sec. a. C.); avversario di Pompeo e da lui esiliato. È rappresentante, con Eschilo di Cnido, della scuola asiana della seconda maniera, della quale è caratteristica l'ampollosità e la [...] ricercatezza delle espressioni ...
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Scultore greco (fine sec. 3° a. C.), nativo di Eleuterna (Creta), della scuola di Rodi. Fu padre dello scultore Pitocrito. La sua firma appare su dieci basi di statue trovate a Rodi, Scarpanto, Stampalia [...] e Cnido. ...
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Satrapo persiano (circa 450-370 a. C.) della Frigia ellespontica a partire dal 413. Favorevole a Sparta durante la guerra del Peloponneso, fece uccidere Alcibiade che si era rifugiato presso di lui. Più [...] tardi invece si accostò ad Atene e assieme a Conone organizzò la flotta che batté gli Spartani a Cnido (394). Richiamato alcuni anni dopo a Susa, e sostituito (387) nel governo della satrapia da Ariobarzane, partecipò senza successo alle due ...
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Generale ateniese (444 circa -390 a. C.); stratego più volte dal 414-13 in poi, nel 405, quando la flotta ateniese fu sconfitta dagli Spartani a Egospotami, si rifugiò presso Evagora, re di Salamina di [...] corte persiana che lo pose a capo di una flotta fenicia la quale, sotto il comando del satrapo Farnabazo, sconfisse a Cnido (394) gli Spartani. C. fu accolto trionfalmente ad Atene dove si adoperò per la ricostruzione delle "Lunghe Mura" che univano ...
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Scultore greco (sec. 4º a. C.), probabilmente di origine caria, sebbene detto ateniese forse perché stabilito in Atene. Prese parte con Scopa, Leocare e Timoteo alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso [...] cinque statue bronzee di divinità per Rodi, di uno Zeus e di un Apollo con leoni per Patara in Licia, di un Dioniso per Cnido, di Asclepio e Igea per Megara, di un ritratto bronzeo di Seleuco Nicatore, di una Pasifae. Un'opera firmata ci resta di lui ...
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Re di Salamina nell'isola di Cipro (n. 435 circa - m. 374 a. C. circa). Discendente della stirpe greca dei re locali che erano stati sostituiti da una dinastia fenicia dopo la metà del 5º sec., E. riuscì [...] con tutte le forze alla lotta contro Sparta, che si chiuse con la vittoria navale greco-fenicia sugli Spartani (battaglia di Cnido, 394). E. aveva profittato delle circostanze per impadronirsi di quasi tutta l'isola di Cipro: ne derivò una guerra con ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] differenze di teoria e di metodo che esse sono state attribuite a scuole diverse e rivali: le scuole di Coo e Cnido in particolare, sulla base, soprattutto, della testimonianza galenica. Il Corpus si formò probabilmente all'inizio del 3° secolo a. C ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] di Afrodite, e di gusto prassitelico ci appare l'Afrodite nota da una copia di Arles, opera certo di un periodo antecedente alla Cnidia (360 circa e formante una triade insieme al già citato Eros e a una statua di Frine, nativa appunto di Tespie). L ...
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Poeta greco (n. circa 315 - m. dopo il 240 a. C.); nato forse a Tarso in Cilicia, fu però cittadino di Soli, nella stessa regione, dove ebbe un monumento e l'effige riprodotta sulle monete. Frequentò ad [...] di Teofrasto. L'opera di A. è una versificazione, non senza malintesi, dell'opera in prosa dell'astronomo Eudosso di Cnido, senza fantasia e vita poetica, ma con notevole eleganza formale. Ebbe appunto per ciò singolare fortuna: testo scolastico di ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] difficoltà, T. è erede di una tradizione scientifica che risaliva al 4° sec. a. C., in particolare a Eudosso di Cnido e a Platone, e che considerava le irregolarità come l'effetto apparente di una complessità regolata: i moti visibili dei pianeti vi ...
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cnidio
cnìdio agg. [dal lat. Cnidius, gr. Κνίδιος]. – Dell’antica città di Cnido (gr. Κνίδος, lat. Cnidus) nell’Asia Minore, in Caria: la Venere cnidia, quella venerata nel santuario di Cnido, ove si conservava la celebre statua di Prassitele.
ippopeda
ippòpeda s. f. [dal gr. ἱπποπέδη «pastoia», per la somiglianza della curva con il cammino di un cavallo impastoiato]. – Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica o di Eudosso), ideata e studiata dall’astronomo greco Eudosso di...