(gr. Κνίδος) Città della Caria. Fu fondata da Spartani o da Argivi e fece parte dell’Esapoli dorica. Sottomessa ai Persiani, passò sotto l’impero di Alessandro Magno e ai Tolomei. Resa libera nel 190 a.C. dai Romani, fu loro alleata.
Lo sviluppo edilizio di C., iniziato nel 5° sec. a.C., seguitò fino all’età imperiale. Le mura cingevano tutta la penisola e chiudevano la città lungo la cresta della ...
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Nome greco-latino del golfo di Coo, insenatura del Mar Egeo tra la penisola di Cnido e quella di Alicarnasso. Traeva nome dalla cittadina dorica di Kèramos. ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] sferica, che non teneva conto della rifrazione) leggermente a nord del cerchio delle stelle sempre invisibili per l'orizzonte di Rodi, Gades e Cnido. In realtà, verso il 100 a.C., la distanza di Canopo dal Polo Sud era di circa 37,5° e la stella era ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] Evagora, il quale, fattosi signore di Salamina, vi accolse la flotta dell’ateniese Conone e partecipò alla battaglia di Cnido (394) contro gli Spartani. Con Alessandro Magno, C. entrò nel mondo ellenistico. Disputata fra Antigono, Demetrio e Tolomeo ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] difficoltà, T. è erede di una tradizione scientifica che risaliva al 4° sec. a. C., in particolare a Eudosso di Cnido e a Platone, e che considerava le irregolarità come l'effetto apparente di una complessità regolata: i moti visibili dei pianeti vi ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] C. Weickert, G. Kleiner, dal 1955, in corso), di Iaso (D. Levi, C. Laviosa, dal 1960, in corso) e di Cnido (I. Love, dal 1967, in corso) hanno rivelato che contatti medio-minoici precedettero quelli elladici. Giacimenti stratificati di ceramica tardo ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] le indagini hanno pro;fondamente modificato la conoscenza di molte città (Pergamo, Troia, Neandria, Limyra, Aizanoi, Sardi, Cnido, Alicarnasso, Mylasa, Afrodisiade, Sagalasso, Sillyon e Patara).
La scultura del periodo arcaico è attestata dagli inizi ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] periodo Camiro, Ialiso e Lindo si unirono in una esapoli con Coo e i centri dorici della vicina costa della Caria (Cnido e Alicarnasso). I Rodi furono poi soggetti ai Persiani, con i quali combatterono nel 480 a Salamina contro i Greci: ottenuta ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] di C. Ampia e lunga insenatura tra l’isola di C. e la penisola di Alicarnasso da un lato e la penisola di Cnido dall’altro (Mare Egeo).
Scuola medica di C. La più importante delle scuole mediche dell’antichità. Fondata, forse, da qualcuno dei grandi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] celeste era proiettata sulla Terra come una rota suddivisa in zone. L'astronomo e studioso di geometria Eudosso di Cnido (408 ca.-355 ca.) aveva concepito, su questa sfera celeste, particolari linee immaginarie (i 'tropici') stabilite in base ai ...
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cnidio
cnìdio agg. [dal lat. Cnidius, gr. Κνίδιος]. – Dell’antica città di Cnido (gr. Κνίδος, lat. Cnidus) nell’Asia Minore, in Caria: la Venere cnidia, quella venerata nel santuario di Cnido, ove si conservava la celebre statua di Prassitele.
ippopeda
ippòpeda s. f. [dal gr. ἱπποπέδη «pastoia», per la somiglianza della curva con il cammino di un cavallo impastoiato]. – Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica o di Eudosso), ideata e studiata dall’astronomo greco Eudosso di...