Retore greco (2º sec. a. C.), vissuto ad Alessandria, e autore di opere storico-geografiche sull'Asia (non conservateci), sull'Europa (pochi frammenti), sul Mar Rosso (estratti e riassunti in Diodoro e Fozio): fonte, questa ultima, di Artemidoro e, per suo tramite, di Strabone ...
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Poetessa greca di Tino o di Telis, isoletta presso Cnido, forse della seconda metà del 4º sec. a. C. Scrisse a 19 anni, poco prima della morte, la Conocchia (᾿Αλακάτα), poemetto in dialetto dorico con [...] forte colorito eolico, in 300 esametri, per la morte dell'amica Baucide (il titolo deriva dal lavoro quotidiano delle due fanciulle); se ne hanno frammenti nell'Antologia Palatina e in papiri. E. fu ricordata ...
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Letteratura erudita antica sui miti, sorta nel periodo ellenistico, con fini filologici, per esporre sistematicamente, secondo un ordine cronologico, il ricco patrimonio mitico presente nella tradizione [...] dell’ateniese Apollodoro, e il Κύκλος ἱστορικός di Dionisio di Samo (2° sec. a.C.). Questa tradizione continuò successivamente con Teopompo di Cnido, con lo Pseudo- Apollodoro e, in latino, con le Fabulae attribuite a Igino (1°-2° sec. d.C.), fino a ...
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Poeta greco (n. circa 315 - m. dopo il 240 a. C.); nato forse a Tarso in Cilicia, fu però cittadino di Soli, nella stessa regione, dove ebbe un monumento e l'effige riprodotta sulle monete. Frequentò ad [...] di Teofrasto. L'opera di A. è una versificazione, non senza malintesi, dell'opera in prosa dell'astronomo Eudosso di Cnido, senza fantasia e vita poetica, ma con notevole eleganza formale. Ebbe appunto per ciò singolare fortuna: testo scolastico di ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] libri, 4835 esametri); ma anche qualche altra opera, oggi perduta, come le Fondazioni di Alessandria, di Cauno, di Cnido, di Rodi, di Naucrati, doveva contenere cenni di interesse archeologico riguardanti quelle città ed i loro monumenti (cfr. Fragm ...
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Nome usato nella più antica letteratura greca per indicare la descrizione dei porti di un determinato mare, con le indicazioni utili alla navigazione e talora con notizie etnografiche e sulle forme di [...] la filosofia naturalistica del 6° sec. a.C.
I principali autori di p. furono: Carone di Lampsaco, Damaste di Sigeo, Ctesia di Cnido (5°-4° sec. a.C.), Mnasea di Patara e Ninfodoro (3° sec. a.C.), Apollonide, Alessandro Poliistore, Timagene (1° sec. a ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] alla scienza, come si deve a lui l'identificazione di alcuni dei capolavori dell'arte greca, quali l'Afrodite di Cnido di Prassitele, l'Eirene di Cefisodoto, il gruppo di Menelao e Patroclo detto Pasquino, ecc.
Alla caduta del regime napoleonico ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] …, l'attività letteraria del F. si indirizzò verso opere di maggior impegno, come la traduzione in versi sciolti del Tempio di Cnido di Ch. de Secondat de Moritesquieu, che verrà stampata a Livorno nel 1806 insieme con alcuni inediti. Del 1805 è la ...
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cnidio
cnìdio agg. [dal lat. Cnidius, gr. Κνίδιος]. – Dell’antica città di Cnido (gr. Κνίδος, lat. Cnidus) nell’Asia Minore, in Caria: la Venere cnidia, quella venerata nel santuario di Cnido, ove si conservava la celebre statua di Prassitele.
ippopeda
ippòpeda s. f. [dal gr. ἱπποπέδη «pastoia», per la somiglianza della curva con il cammino di un cavallo impastoiato]. – Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica o di Eudosso), ideata e studiata dall’astronomo greco Eudosso di...