EPIKRATES (᾿Επικράτης)
G. Cressedi
1°. - Figlio di Apollonios, scultore del II-I sec. a. C. Il suo nome è iscritto su una base a Cnido nel Santuario delle Muse, su cui era la statua di una Glykinna (Loewy, [...] I. G. B., 301). Vicino alla base fu trovata la metà inferiore di una statua femminile vestita, forse un frammento della statua di Glykinna, identica alla statua contrassegnata con il n. 1331 nel catalogo ...
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MENIPPOS (Μένιππος, Menippus)
A. Di Vita
1°. - Scultore da Chio, attivo nella seconda metà del III sec. a. C. Lavorò insieme al padre Zenodotos la statua di Sosibios di Alessandria per Cnido (E. Loewy, [...] I. G. B., 160). Sua è forse una firma frammentaria da Rodi (I.G., xii, 1, 936). Il figlio, Zenodotos, firma come cnidio (E. Loewy, I.G.B., 161-62).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 2058 (cfr. 2059 ss.); G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. ...
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Scultore greco (fine sec. 3° a. C.), nativo di Eleuterna (Creta), della scuola di Rodi. Fu padre dello scultore Pitocrito. La sua firma appare su dieci basi di statue trovate a Rodi, Scarpanto, Stampalia [...] e Cnido. ...
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THEUD[OR]OS (Θεύδωρος)
P. Moreno
Scultore greco, attivo negli ultimi anni del III sec. a. C.
Ha collaborato con Thimocharis di Eleutherna al gruppo di statue di Hermophantes e due figli, dedicato a Cnido [...] dal terzo figlio (G. Hirschfeld, Ancient Greek Inscriptions in the British Museum, iv, 822). Allo stesso scultore, data la rarità del nome, si può riferire il frammento di una firma dall'acropoli di Lindos ...
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PROTOMACHOS (Πρωτόμαχος)
Red.
Pittore di Alicarnasso, attivo nella seconda metà del III sec. a. C. È noto da un'iscrizione frammentaria del santuario di Atena a Lindo appartenente ad un'opera plastica [...] che Timokles di Cnido aveva scolpito e che P. aveva dipinto ad encausto (ἐνέκαυσ[ε]). L'iscrizione è databile intorno al 225 a. C.
Bibl.: Ch. Blinkenberg, Lindos, II, n. 126; A. Rumpf, in Pauly-Wissowa, XXIII, 1957, c. 985, s. v., n. 5. ...
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Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore a fascio rotante o intermittente, situato nei punti più visibili della costa (estremità dei moli, promontori, scogli), che serve ai naviganti [...] notturna e punto di riferimento.
Il più antico f. dell’antichità fu quello di Alessandria d’Egitto, opera di Sostrato di Cnido, costruito sull’isola di Faro (da cui il nome), inaugurato sotto Tolomeo Filadelfo (280-79 a.C.), e una delle sette ...
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DEMOCRAZIA (Δημοκρατία)
L. Rocchetti
La personificazione della D. era rappresentata in un dipinto di Euphranor insieme con Demos e Teseo nella stoà di Zeus Eleuthèrios (Paus., i, 3, 3). Appare inoltre [...] statua di D. parla un'iscrizione, (I. G. ii, 470, l. 62); sotto le sembianze di Afrodite, la testa di D. appare su monete di Cnido, e sotto quelle di Atena in monete di Telos. In una testata di decreto del 336 a. C. dall'agorà di Atene la D. incorona ...
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Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO (᾿Ιαᾒλυσος)
B. Conticello
Eroe eponimo della città di Ialiso nell'isola di Rodi; figlio di Kerkophos e di Kydippe, fra loro cugini e discendenti da Helios [...] . Sposò Doris, da cui ebbe una figlia Syme, il cui nome è legato a quello di una isoletta, posta fra Rodi e Cnido.
I. era ritratto in un celebre quadro del pittore Protogene (v.), considerato il capolavoro di questo artista (Plin., Nat. hist., xxxv ...
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DEXIPHANES (Δεξιϕάνης, Dexiphanes)
G. A. Mansuelli
Padre dell'architetto Sostratos, l'autore del faro di Alessandria. Secondo l'Adler svolse attività d'ingegnere più che di architetto e fu maestro del [...] Cleopatra, ma si tratta di una tarda leggenda. Di sicuro conosciamo, secondo l'iscrizione che era alla base del faro, la sua patria Cnido e la data della sua morte, 360 a. C.
Bibl.: Adler, Der Pharos von Alexandria, p. 13; H. Thiersch, Pharos, pp. 39 ...
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THEUDOROS (Θεύδωρος)
Red.
Scultore greco attivo nella seconda metà del III sec. a. C., la cui firma (Θεύδωρος Παριανὸς ἐποίεσε) rimane su un'iscrizione onorifica di Timarco Antagora, dedicata da dieci [...] C. È probabile che si tratti del medesimo scultore noto da una firma di Lindo (Lindos, i, 113 e 114) e da una di Cnido (Loewy, I.G.B., n. 116) Θεύδωρος Π[αριανός]; (v. theudoros, vol. vii, p. 829).
Bibl.: G. Konstantinopoulos, in Arch. Deltion, XVIII ...
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cnidio
cnìdio agg. [dal lat. Cnidius, gr. Κνίδιος]. – Dell’antica città di Cnido (gr. Κνίδος, lat. Cnidus) nell’Asia Minore, in Caria: la Venere cnidia, quella venerata nel santuario di Cnido, ove si conservava la celebre statua di Prassitele.
ippopeda
ippòpeda s. f. [dal gr. ἱπποπέδη «pastoia», per la somiglianza della curva con il cammino di un cavallo impastoiato]. – Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica o di Eudosso), ideata e studiata dall’astronomo greco Eudosso di...