Scultore greco (sec. 4º a. C.), probabilmente di origine caria, sebbene detto ateniese forse perché stabilito in Atene. Prese parte con Scopa, Leocare e Timoteo alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso [...] cinque statue bronzee di divinità per Rodi, di uno Zeus e di un Apollo con leoni per Patara in Licia, di un Dioniso per Cnido, di Asclepio e Igea per Megara, di un ritratto bronzeo di Seleuco Nicatore, di una Pasifae. Un'opera firmata ci resta di lui ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] Alessandria fu eretto nell'isola di Faro (da cui ebbe il nome) antistante alla città, per opera dell'architetto Sostratos di Cnido. La costruzione durò una ventina d'anni: iniziata sotto Tolomeo I, fu terminata intorno al 280 a. C., al principio del ...
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AMBULACRO
L. Crema
Sotto questa voce va inteso tanto l'ambulacrum quanto l'ambulatio dei testi latini. Ambulacrum è adoperato nel significato di "passeggio", e particolarmente di passeggio fiancheggiato [...] sappiamo con precisione che cosa fosse l'ambulatio pensilis, che l'architetto Sostratos avrebbe per il primo costruito in Cnido (Plin., Nat. hist., xxxvi, 83), ma doveva certo essere una costruzione, almeno nella sua parte inferiore. Vitruvio chiama ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] miniati.La prima compiuta e vasta documentazione sull'India e sulle sue p. fuori dal comune è contenuta negli Indica di Ctesia di Cnido, medico alla corte del re persiano Artaserse tra la fine del sec. 5° a.C. e gli inizi del successivo. Egli compilò ...
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Vedi CARSIUM dell'anno: 1959 - 1973
CARSIUM
I. Barnea
Odierna Hârşova, in Romania, fu importante fortezza romana sul limes danubiano, situata su un alto promontorio abitato e difeso sin da epoca antichissima [...] dei Geti che avevano rapporti commerciali con i Greci delle città del Ponto Sinistro; frammenti di anfore di Rodi e di Cnido provano la continuità di tali rapporti anche in epoca ellenistica.
Sembra che il castro sia stato costruito dai Romani verso ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] di Afrodite, e di gusto prassitelico ci appare l'Afrodite nota da una copia di Arles, opera certo di un periodo antecedente alla Cnidia (360 circa e formante una triade insieme al già citato Eros e a una statua di Frine, nativa appunto di Tespie). L ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] fiori dipinti sul seno nelle protomi di terracotta della Beozia e infine l'atteggiamento dai molti significati dell'Afrodite di Cnido (E.A.A., i, fig. 181 ss.). Si potrebbe supporre una derivazione dal gesto della fertilità anche nelle trecce tenute ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] del IV sec. a. C., la più famosa è quella di Cnido, ora al British Museum, della seconda metà del secolo, che, pur IV sec. a. C. è il bronzo di D. seduta come nel tipo di Cnido rinvenuto recentemente (v. G. E. Beau, in Ill. London News, 1953, Nov ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] libri, 4835 esametri); ma anche qualche altra opera, oggi perduta, come le Fondazioni di Alessandria, di Cauno, di Cnido, di Rodi, di Naucrati, doveva contenere cenni di interesse archeologico riguardanti quelle città ed i loro monumenti (cfr. Fragm ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] (Atene, Corinto), specialmente a partire dal III sec. a. C., nelle grandi città mercantili del mondo ellenistico (Pergamo, Cnido, Efeso, Smirne, Perge, Afrodisiade in Caria, ecc.). Si tratta, in generale, di serie di ambienti allineati attorno ad ...
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cnidio
cnìdio agg. [dal lat. Cnidius, gr. Κνίδιος]. – Dell’antica città di Cnido (gr. Κνίδος, lat. Cnidus) nell’Asia Minore, in Caria: la Venere cnidia, quella venerata nel santuario di Cnido, ove si conservava la celebre statua di Prassitele.
ippopeda
ippòpeda s. f. [dal gr. ἱπποπέδη «pastoia», per la somiglianza della curva con il cammino di un cavallo impastoiato]. – Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica o di Eudosso), ideata e studiata dall’astronomo greco Eudosso di...