TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] alle lettere e alle arti, si impegnò a ingrandire e a completare la capitale, costruì il Faro, progettato da Sostratos di Cnido, il Museo, l'Arsinoeon, la famosa Biblioteca e, forse, anche il Serapeo.
Iniziata, nel 275, la prima guerra siriaca per il ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] feste in onore di Tolomeo II. Non mancano in età ellenistica g. anche a Rodi (Plin., Nat. hist., xxxv, 101 ss.) e a Cnido (Plin., op. cit., xxxvi, 83) dove si ha notizia che l'architetto Sostratos, al tempo di Tolomeo II, costruì per la prima volta ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] è documentato oltre che dalle fasi di rifacimento ad opera delle maestranze romane dei p. greci di Eleusi, Mitilene, Egina, Cnido, Naxos, dai p. romani di Pozzuoli, Miseno, Nisida, Terracina, Roma, Anzio, Ancona, Civitavecchia, Astura.
Tra tutti i p ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] 'essa originale, di accentuata influenza prassitelica. Poiché la raffigurazione di Demetra in una statua seduta, originale di Cnido (v.), molto differisce dalla testa più grande del naturale di Boston, è più verosimile la interpretazione di questa ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] sicuramente rodia è Gela, fondata nel 688 circa a. C.; Ialiso, Lindo e Camiro formarono con Alicarnasso, Coo e Cnido l'esapoli dorica (poi pentapoli senza Alicarnasso) con centro religioso al promontorio Triopion. L'alto grado di benessere raggiunto ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] associati a divinità della m. classica o nel nome o in rapporto alle storie mitiche. Prima con Eudosso di Cnido e quindi con Arato ed Eratostene - il cui poema Katasterismói era diventato mitologico piuttosto che astronomico -, tale processo di ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] meritano particolare menzione una stele arcaica incisa, la Supplice Barberini, la testa Kaufmann (replica dell'Afrodite di Cnido, di Prassitele), il tesoro in argento di Graincourt-les-Havrincourt. Un riordinamento totale e una nuova suddivisione ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] a Parigi. Nessun elemento per ricostruire il Dioniso e l'Atena di S. che erano, col Dioniso di Bryaxis, a Cnido (Plin., Nat. hist., xxxvi, 22).
Al periodo asiatico succede un periodo dichiaratamente peloponnesiaco. S. ebbe l'incarico di dirigere la ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] se stessa, a isolarsi dalle correnti del traffico, e a divenire un grande peristilio in cui si accede da porte monumentali, come a Cnido, a Coo, ad Afrodisiade. Questo tipo di a. chiusa ellenistica si appoggia e si apre con un lato a una delle grandi ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] che a tal proposito cita del resto anche Anassimandro e Pitagora) la scoperta dell'inclinazione dell'eclittica. Eudosso di Cnido (375 circa) fissò definitivamente nei suoi Phainomena le immagini delle costellazioni esistenti, che ebbero una risonanza ...
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cnidio
cnìdio agg. [dal lat. Cnidius, gr. Κνίδιος]. – Dell’antica città di Cnido (gr. Κνίδος, lat. Cnidus) nell’Asia Minore, in Caria: la Venere cnidia, quella venerata nel santuario di Cnido, ove si conservava la celebre statua di Prassitele.
ippopeda
ippòpeda s. f. [dal gr. ἱπποπέδη «pastoia», per la somiglianza della curva con il cammino di un cavallo impastoiato]. – Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica o di Eudosso), ideata e studiata dall’astronomo greco Eudosso di...