Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] architetti vissuti fra la prima metà del VI sec., Theodoros di Samo (architetto del tempio di Hera in quell'isola), Chersiphron di Cnosso e il figlio di questo Metagenes, e la metà del V, Paionios di E. e Demetrios, (intesi però da taluno-Dinsmoor ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] terminano con un globetto, non dritti come gli altri. Mentre alcune lenti di cristallo di rocca rinvenute in tombe presso Cnosso autorizzano la fondata ipotesi (cfr. Otto-Herbig, Handbuch der Arch., 1950, parte iv, pp. 240-41) che gli incisori se ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] abbiamo un vaso a forma di pisside, a doppio involucro, con il recipiente interno ed il coperchio traforato; sempre da Cnosso proviene un bacino piatto, svasato, con manico a bastoncino; un altro, della stessa forma, ha un doppio fondo, forse perché ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] orizzontali, ma solo un migliore assestamento degli scapoli fra di loro ed un migliore accostamento. Esempî: i grandi palazzi di Cnosso e di Festo; la Troia omerica; i sesi di Pantelleria; i nuraghi sardi più recenti; le fabbriche megalitiche di ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] , una è quella a tripode, con bacino cilindrico, con orlo sporgente e 2 o 3 anse orizzontali in corrispondenza di esso (Cnosso), o con 2 anse orizzontali e 1 verticale (Gurnià); essa sembra esclusiva di Creta, dura nel periodo iniziale del Tardo ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA (v. vol. iv, p. 797 ss.)
H. van Effenterre
Il Palazzo. - I recenti lavori hanno comportato numerosi restauri e consolidamenti e soprattutto la completa [...] e storia. - Gli scavi di questi ultimi anni hanno dimostrato la grande somiglianza tra la storia del luogo di M. e quella di Cnosso. I palazzi hanno avuto le stesse vicende. L'abitato, che compare soltanto nel MA II, ha avuto nel MM I B e nel ...
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Vedi LABRAUNDA dell'anno: 1961 - 1995
LABRAUNDA (Λάβραυνδα, forma più recente, ma attestata già in epoca antica, per Λάβραυδα)
K. Jeppesen
Località della Caria (Asia Minore) a N di Milasa. Strabone riferendosi [...] rinvenuti numerosi frammenti di ceramica greca; resti di iscrizioni greche (una delle quali si riferisce ad un trattato fra Mausolo e Cnosso); iscrizioni in lingua caria per lo più graffite; un frammento bronzeo di una kline; un cammeo del IV sec. e ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] in uso la capanna rotonda in altri ambienti neolitici (Puglia, Abruzzo, Valle Padana, Francia meridionale, Iberia). A Creta (Cnosso, v.), un complesso di abitazioni, sotto il cortile centrale del palazzo, si presenta come un aggregato di ambienti ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] nei cortili, sorgeva l'a. (Il., xi, 773; Odyss., xxii, 334); due a. vennero trovati nel cortile occidentale del palazzo di Cnosso a Creta ed uno in quello centrale del palazzo di Tirinto. In questa civiltà, che si protrae attraverso il lungo periodo ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] (Haevernick).
Le coppe modellate divennero più comuni nel I millennio a. C., e ne abbiamo esemplari da Gordion, Nimrud, Fortetza-Cnosso e nella Tomba Bernardini a Preneste, tutte datate nel VII sec. a. C. Qualcuna di queste coppe, compresa quella di ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
mentitore
mentitóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di mentire]. – 1. s. m. Chi mente, per lo più come abitudine, affermando coscientemente cose non vere: m. sfacciato, spudorato; mi credi un m.?; sono io degno di essere sempre creduto da te...