LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] Petrarca, nel quale egli dimorò a Creta, detta allora Candia, forse in qualche borgo o convento nei pressi di Festo o di Cnosso, sedi entrambe di palazzi labirintici. Se a Creta L. si fosse recato per ragioni di studio, come appare probabile, o per ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] scena per Il corvo di C. Gozzi (1953) ed Elettra di Sofocle (1956) e le musiche per il documentario Notturno a Cnosso della RAI, che ebbe il premio Italia (1953). Un episodio autobiografico raccontato nelle sue memorie (L'usignolo di Boboli) offrì al ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] persona al ritrovamento di antichissimi reperti, come gli successe a Creta, quando vennero riportate alla luce alcune monete di Cnosso, che si affrettò ad acquistare. A Gerusalemme poi il C. è preso totalmente dall'atmosfera esotica, più letteraria ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] Un europeo d'Italia (Torino 1951); scrisse in collaborazione con S. Zavoli i testi di diversi documentari radiofonici (Notturno a Cnosso, 1953; Sinai, 1954; ecc.) con i quali vinse per diversi anni il premio Italia; divenne, infine, direttore dei ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
mentitore
mentitóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di mentire]. – 1. s. m. Chi mente, per lo più come abitudine, affermando coscientemente cose non vere: m. sfacciato, spudorato; mi credi un m.?; sono io degno di essere sempre creduto da te...