sillaba La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole.
La s. è costituita da un punto vocalico o centro o apice, formato [...] (per es., nes-sun’a-mi-ca), mentre le consonanti finali non apostrofate fanno s. con la parola precedente (per es., nes-sun - a-mi-co); c) non si divide mai una parola in modo che la s. a inizio di riga cominci per vocale (per es., buo-no, chie-sa ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] parte, espresso sempre graficamente con qu: il posto del q è preso dal c nelle parole che hanno cuo dal lat. cŏ, e cioè cuocere, cuoco, cuoio, cuore, percuotere, scuola, scuotere, e loro derivati. astronomia La lettera Q indica una classe spettrale ...
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In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di [...] neologismi) sono invariabili (la, le radio). Dei nomi maschili in -co, -go, alcuni fanno al p. -ci, -gi (amico-amici dialogo-dialoghi); lo stesso comportamento hanno gli aggettivi in -co (pratico-pratici di fronte a carico-carichi), mentre quelli ...
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In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta di uno o più fonemi in fine di parola.
In grammatica italiana, caduta di vocale (o di sillaba) finale che avvenga tanto davanti a vocale quanto davanti [...] può avere in questi casi: a) quando un dittongo discendente finale di parola perde, in posizione proclitica, la vocale debole (per es., a’, co’, da’, de’, ne’, pe’, su’, tra’, per ai, coi, dai, dei, nei, pei, sui, tra i; be’, que’, per bei, quei; e ...
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Teoria della fonologia, enunciata da R. Jakobson e da lui successivamente elaborata in collaborazione con C.G.M. Fant e M. Halle, che riconduce i sistemi fonologici di qualunque lingua a un numero limitato [...] vocalico, consonantico, nasale, compatto, in riferimento a un fonema considerato, possono essergli propri oppure no. Ciascun fonema risulta così definibile in base a opposizioni binarie (+ o −) e l’insieme dei fonemi di una lingua si inquadra in ...
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Musicologo (Trieste 1859 - ivi 1943), proprietario della Casa editrice musicale C. Schmidl e Co. Pubblicò il Dizionario universale dei musicisti (1887-89; 2a ed. 1927-29, con un supplemento, 1938), che [...] fu per lungo tempo il più ampio repertorio del genere in lingua italiana ...
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Letterato (Padova 1709 - ivi 1780). Amico di G. Gozzi, che soleva fargli rivedere i suoi scritti, pubblicò tra l'altro un Vocabolario veneziano e padovano, co' termini e modi corrispondenti toscani (1775) [...] e Dell'elocuzione, o sia trattato dei tropi (1779) ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] it?, "Chinese science", 5, 1982, pp. 45-66.
Staal 1961: Staal, Frits, Nambudiri Veda recitation, 's-Gravenhage, Mouton & Co., 1961.
‒ 1965: Staal, Frits, Context-sensitive rules in Pāṇini, "Foundations of language", 1, 1965, pp. 63-72 (rist. in ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] d’autore come bambinajo ‘asilo infantile’, lucchettare (le labbra) ‘serrare’ e nella Vita di Alberto Pisani calchi dialettali come andare co’ suoi piedi ‘essere ovvio’ (lomb. andà cont i soeu pee) o a notte chiusa ‘fonda’ (lomb. nocc serrada) e altre ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] fora (contatto labiodentale)
fa[ŋ]go (contatto velare)
Questo processo, a differenza del precedente, si applica anche a livello post-lessicale: co[ŋ] Carlo, i[ɱ] vetta, i[m] barca, di contro a ga[s] velenoso.
Il processo di geminazione consonantica a ...
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co-lead manager
s. m. inv. Concapofila, primo gestore congiunto: istituto bancario che collabora con l’istituto capofila nel collocamento di titoli obbligazionari. ◆ [Matteo] Arpe ha spiegato ai consiglieri che la banca romana intende avere...
co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...