Al cinquanta per cento. Il primo apostrofo in po' è corretto, segnala l'apocope (cioè la caduta) di una sillaba (co di poco).Il secondo è inutile e scorretto. Quel fa è la cristallizzazione della terza [...] persona singolare indicativo presente del verbo ...
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Siamo in presenza di un uso particolare del numerale. In questo, come in altri casi, in cui zero è spesso posposto (per es., interessi zero), ma anche preposto (zero errori) a un nome, il numerale funziona [...] come una sorta di preposizione impropria, co ...
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La i che compare nei gruppi cia, cio, ciu e gia, gio, giu si dice “diacritica”: non va pronunciata, non corrisponde a un suono, ma serve graficamente per ricordarci che quei gruppi si pronunciano in modo [...] diverso da ca, co, cu e ga, go, gu. Vi sono po ...
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Squallideria è vocabolo che, per ora, non è censito nei principali dizionari della lingua italiana dell'uso; né è detto, peraltro, che il suo destino sia, in futuro, di essere registrato. Perché una voce [...] nuova, che si presenta, allo stato attuale, co ...
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Tramite suffissi, nell'ambito della procedura dell'alterazione (che non muta il significato sostanziale della base, cioè del vocabolo originario), da libro abbiamo i diminutivi librétto (che poi si lessicalizza [...] formando una parola nuova, autonoma, co ...
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L'apostrofo può segnalare la caduta di un elemento finale (una vocale, nell'elisione della -a finale di una davanti a parola cominciante per vocale, per esempio: un'alba; una sillaba, come nel caso dell'apocope [...] o troncamento di -co in poco, che diven ...
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Qui non è opportuno addentrarsi nelle disposizioni relative al calcolo dei gradi di parentela, limitandoci a rinviare a quanto contenuto nel Titolo V – Della parentela e dell'affinità, facente parte del [...] Libro I - Delle persone e delle famiglie del Co ...
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Si tratta di scelte che non si escludono, ma corrispondono a prospettive semantiche differenti, a conferma della ricchissima gamma di possibilità che la lingua italiana mette a disposizione di parlanti [...] e scriventi quando questi vogliano cimentarsi co ...
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La forma dimolto (o di molto) per molto (avverbio, aggettivo o sostantivo) è nota alla lingua letteraria sin dal Trecento. Si sa: la lingua letteraria delle origini è, di fatto, agli effetti della fondazione [...] della tradizione dell'italiano scritto, co ...
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Nel caso di verbi composti con l’ausiliare avere, in presenza di complemento oggetto anteposto costituito da un pronome personale, la norma lascia piena libertà di scelta sia per quanto riguarda il genere (ti ho vista e ti ho visto sono sullo stesso ...
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co-lead manager
s. m. inv. Concapofila, primo gestore congiunto: istituto bancario che collabora con l’istituto capofila nel collocamento di titoli obbligazionari. ◆ [Matteo] Arpe ha spiegato ai consiglieri che la banca romana intende avere...
co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...
Comune della provincia di Benevento, ai piedi del Matese, già appartenente alla provincia di Caserta. Fino a mezzo secolo fa era un borgo (nel 1881, 3106 ab., che nel 1911 erano saliti a 4017), ma anche ora è un piccolo paese di 4286 ab., con...
Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di nord-est forma la città vecchia con gli...