ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] tenuto l'A. dagli Spagnoli, quando dice che "fu egli amato da' potentati d'Italia e da signori della Germania, co' quali teneva corrispondenza, trattandosi da regolo della Puglia; il che diede gelosia agli Spagnoli, che non amano tanta potenza nelli ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] , senza che emergesse alcuna capacità di costruire egemonie durature.
Molti fra i provvedimenti che aveva adottato come co-reggente e luogotenente del padre – ma sempre intitolandosi anzitutto rex Sicilie – sono peraltro rivelatori del clima politico ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] "in Transilvania locumtenens". E il 1º nov. 1604 il rappresentante veneto Francesco Soranzo informa che il C., unitosi e co' "Belgioioso", ha costituito "un assai buon corpo di gente" per difendere la Transilvania dalla minaccia ottomana aggravata da ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] al magistrato la supplica di una condannata: "Dalla profondità d'oscuro carcere s'alzano al trono le voci lagrimevoli miste co' sospiri più dolenti di me infelicissima Giulia Bagnada ad implorare pietà. L'errore della mia più tenera ed incauta ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] "ti priego con tutti i mia sensi che vogli porre il tuo santo rimedio, a fine che i mia nipoti, insieme co' mia figlioli, abino a seguire co' tuoi figlioli, come io e tutti i mia anno fatto verso casa vostra". Non si sa se Lorenzo sia intervenuto nel ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] di Roma, dove in particolare Silvestro Aldobrandini e Marcantonio Borghese con molti dispendi e con infinite fatiche avendo seminato e co' propri sudori irrigato lo studio delle leggi, hanno empiuto i granari loro di ricchissimi tesori, e i loro ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] Non era possibile che alla loro gran virtù non paresse d'aver trovato alcun difetto nelle mie imperfette fatiche, quando co' cannocchiali scuoprono le macchie fin nella faccia luminosa del sole". Dopodiché, però, il G. forniva un'accorta spiegazione ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] portuale come impiegato presso la ditta inglese Holme & Co. e poi, dal 1903, nell'ufficio traffico della Vari de Rivière la società J. Wilmink & Co., assumendo subito la rappresentanza delle compagnie di navigazioni olandesi quasi ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] Colloredo, Pisa 1875, pp. 191-193, tav. VII; P. Antonini, I... Waldsee... Mels... Colloredo, Firenze 1877, pp. 113-114; Vita del co. Ermes di Colloredo, in Ermes di Colloredo, Le più belle poesie..., a cura di G. Cumin, Udine 1924, p. XI; B. Chiurio ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] il F., in quanto rappresentante del Comune, ricevette dal papa - secondo il racconto del Sercambi - "un cappello di bievora, foderato di vaio, co una aquila di perle in quello rachamata, e una spada col polso et elsa dorato, con la guaina di vegliuto ...
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co-lead manager
s. m. inv. Concapofila, primo gestore congiunto: istituto bancario che collabora con l’istituto capofila nel collocamento di titoli obbligazionari. ◆ [Matteo] Arpe ha spiegato ai consiglieri che la banca romana intende avere...
co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...