CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] ... repertorio illustrato, Firenze 1966, p. 126; W. Prinz, Vasaris Sammlung von Künstlerbildnissen, Firenze 1966, pp. 108, 120; Sotheby & Co., Catalogue of old master paintings..., London, 18 genn. 1967, p. 35, n. 93; 13 nov. 1968, p. 53, n ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] si procurò, non saprei dire con qual mezzo, un cavalierato [(] e non contento di questo, ottenne il titolo di conte, co' quali titoli a gran caratteri sottoscriveva il suo nome nelle opere ch'ei dipingeva": p. 297).
Grazie alla firma preceduta dal ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] reminiscenze e desunzioni dalla Libreria Sansoviniana e della somiglianza dei rilievi dei plinti con quelli della pala di S. Roc-co, e infine di nuovo confutata (1953) dalla Rigoni che non ritiene probabile, tra l'altro, l'auogagione di un'opera ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] la sua formazione ("in realtà il naturale non lo portava a quella grandezza di sapere, dove giunse coll'applicazione, e co' sudori") indica senza dubbio che questa fu di stampo classicista ed accademico. La prima opera documentata (una Venere e un ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] spese aggiunge l'importante notizia relativa al fatto che gli stessi "pitori hano dipinto la capella del Rosario in S. Fran(ces)co che è l'ultima verso Sarono", fornendo così il termine ante quem per l'affresco della Madonna del Rosario qui tuttora ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] voce;A. Magrini, Dell'architettura in Vicenza…, Padova 1845, pp. 33, 39 s. ed app.; S. Rumor, Ilpal. Cordellina architettato dal co. C., in Ann. del R. ist. mag. D. G. Fogazzaro…, Vicenza1928, pp. 3-10; F. Barbieri, Ilneoclassicismo vicentino: O. C ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] Austria.
Tale impegno è ricordato da Celio Malespini, il quale narrò di come l’aretino Leone Leoni fosse «adirato molto co’l Piedemonte, deputato [...] nelle cose dell’apparato, poiche ordinando egli alcune robbe per il Teatro gliene faceva penare un ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] Vite di artisti dei secc. XVII-XVIII, a cura di A. Matteoli, Roma 1975, p. 276; Azioni gloriose degli uomini ill. fiorentini espressi co' loro ritratti nelle volte della Real Galleria di Toscana, a cura di I. Orsini, con la descrizione di D. M. Manni ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] durante la campagna di Russia. Il “padre dei mutilatini”, dal 1945 direttore dell'Istituto grandi Invalidi di Arosio (Co) che accoglieva i primi orfani di guerra e i bambini mutilati, si avvalse della sua professionalità per pubblicizzare la ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] , con Gaetano Micale, segui a Napoli il maestro che andava a dirigere la scuola d'incisione in rame, in acciaio e "co' nuovi metodi" presso il locale istituto di belle arti. Non è noto l'anno di iscrizione presso l'istituto, avvenuta comunque prima ...
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co-lead manager
s. m. inv. Concapofila, primo gestore congiunto: istituto bancario che collabora con l’istituto capofila nel collocamento di titoli obbligazionari. ◆ [Matteo] Arpe ha spiegato ai consiglieri che la banca romana intende avere...
co-conduzione
s. f. Conduzione congiunta. ◆ Il riferimento è al duo Francesco Giorgino-Simona Ventura, entrambi felici di una co-conduzione iniziata nelle polemiche. (Giornale, 10 marzo 2002, p. 25, Album Spettacoli) • Giuliano Ferrara e Gad...