IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] + è importante per l'attività delle membrane, l'attività neuromuscolare, la secrezione sia esocrina che endocrina, la coagulazionedelsangue, ecc. Inoltre il Ca2+ rappresenta il principale veicolo per la trasmissione dei messaggi all'interno della ...
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Per aneurisma s'intende una dilatazione, per un tratto più o meno circoscritto o diffuso, del calibro di un'arteria, prodotta da processi morbosi che, ledendo innanzi tutto la tunica media (muscolare) [...] laccio a valle dell'aneurisma, allo scopo di rallentare nella sacca l'afflusso sanguigno e favorire la coagulazionedelsangue in essa.
I progressi della chirurgia asettica e conservativa hanno naturalmente modificato la tecnica, ed è merito di Matas ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] cui hanno finora trovato le principali applicazioni sono: a) in biologia: permeabilità dei tessuti e delle cellule, coagulazionedelsangue, vita dei globuli sanguigni, anemia; studio dei muscoli, dei nervi e dei tessuti ossei; fisiologia dei diversi ...
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. Stato morboso caratterizzato da un abnorme sviluppo del tessuto linfatico della regione nasofaringea, che si palesa con le cosiddette vegetazioni adenoidi (dal gr. ἀδήν "ghiandola" εἶδος "forma"; v. [...] buona norma somministrare nei giorrii precedenti soluzioni di cloruro di calcio che aumentano la coagulabilità delsangue (v. coagulazionedelsangue - emostasi). Finalmente, tenendo conto di tutti i fattori che bisogna valutare quando si pratica una ...
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Sostanze capaci di diminuire o d'arrestare la fuoriuscita delsangue dai vasi. Alcune agiscono localmente, applicate sulla sede sanguinante, altre somministrate per bocca, altre per via ìpodermica o endovenosa. [...] . Essendo stato dimostrato che lo ione calcio è indispensabile al fenomeno della coagulazionedelsangue e che le sostanze che immobilizzano il calcio (acido ossalico) rendono il sangue incoagulabile, s'è pensato d'usare i sali di calcio come ...
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Biochimico, nato a Czernowitz, Austria (oggi Černovtsy, Ucraina), l'11 agosto 1905. Si laureò in chimica all'università di Vienna nel 1928, lavorò poi presso vari laboratori stranieri, tra cui il Laboratoire [...] campi della biochimica (funzione biologica dei lipidi, funzione della tromboplastina nella coagulazionedelsangue) ed è stato uno tra i primi a utilizzare l'isotopo radioattivo del fosforo negli studi sulla sintesi dei composti organici. Ha recato ...
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Fisiologo, nato ad Angers (Maine-etLoire) il 9 gennaio 1862. Studiò medicina a Parigi, dove s'addottorò (1886). È stato capo di conferenze fisiologiche alla Sorbona (1890), professore di fisiologia a Friburgo [...] (1903), professore di fisiologia a Losanna (1907).
Le sue ricerche sperimentali vertono sulla caseificazione del latte, sulla coagulazionedelsangue, sulla glicolisi, sugli enzimi, sull'anafilassi, sulle intossicazioni, sui sieri antitossici, ecc. É ...
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. S'intendevano con questo nome (O. Bail, 1905) sostanze di origine batterica indipendenti dalle tossine e capaci di spiegare la "virulenza", cioè la "aggressività" del germe patogeno nei confronti dell'organismo [...] e varî fattori non tutti sempre presenti, quali sostanze nocive per i leucociti (leucocidine), distruttive per i globuli rossi (emolisine), favorenti la coagulazionedelsangue (coagulasi) o favorenti la permeabilità dei tessuti ai germi invasori. ...
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. Termine chirurgico, che indica la penetrazione di aghi nei tessuti, fatta a scopo curativo o a scopo esplorativo. Specificatamente per agopuntura s'intende la infissione di aghi per far passare una corrente [...] galvanica d'intensità da 10 a 40 milliamp. per1-5 minuti; provoca la coagulazionedelsangue nell'interno degli aneurismi; operazione che però oggi non è più usata. ...
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Botanica
Tessuto di t. Tessuto conduttore costituito da tracheidi frammiste a cellule parenchimatiche vive. Il complesso accompagna il tessuto vascolare delle foglie di molte Gimnosperme; si ritiene che [...] preparazione di sue frazioni (albumina, immunoglobuline, fattori della coagulazione: plasmaferesi preparatoria). Tutto questo ha portato alla distinzione dei componenti delsangue dagli emoderivati e a un aggiornamento delle tecniche terapeutiche ...
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coagulante
agg. e s. m. [part. pres. di coagulare]. – Che favorisce la coagulazione: agente c.; in partic., di farmaco o mezzo che facilita o provoca la coagulazione del sangue e che pertanto trova indicazione nella cura e nella profilassi...
coagulazione
coagulazióne s. f. [dal lat. coagulatio -onis]. – Trasformazione, spesso irreversibile, di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l’azione di agenti chimici o fisici; in partic.: c. del latte, la precipitazione della...