Patologo (Middeleton Tyas, Richmond, 1861 - Southernwood, Farnham Common, Buckinghamshire, 1947); insegnò a Cambridge (1887), a Sydney (1889), alla scuola di medicina militare di Netley (1802), a Londra [...] (1904). Noto per importanti studî sulla coagulazionedelsangue, sulla profilassi e sulla terapia del tifo, sull'immunità, sulle infezioni delle ferite e, particolarmente, per le ricerche sulle opsonine e sul cosiddetto indice opsonico, nonché per il ...
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Fisiologo statunitense (Platteville, Wisconsin, 1888 - New York 1963); prof. (dal 1921) di farmacologia all'univ. di Saint Louis, quindi (dal 1931) di fisiologia all'Istituto di medicina della Cornell [...] funzioni altamente differenziate delle fibre nervose. Si è dedicato particolarmente allo studio di problemi riguardanti la coagulazionedelsangue e l'elettrofisiologia. Insieme a J. Erlanger ha introdotto l'uso dell'oscillografo a raggi catodici ...
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Eccessiva concentrazione nel sangue di omocisteina. L’i., anche lieve, è in grado di indurre effetti aterogeni e trombogeni, anche se con meccanismi non ancora ben chiariti; tuttavia, è sperimentalmente [...] delle cellule endoteliali, assottigliamento dell’intima arteriosa, proliferazione delle fibre muscolari lisce, turbe della coagulazionedelsangue. Poiché il metabolismo endocellulare dell’omocisteina si svolge con l’intervento di enzimi di cui ...
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In biochimica, precursore inattivo della trombina. È una proteina di 582 residui amminoacidici (peso molecolare 70.000), sintetizzata dal fegato con il concorso della vitamina K (anche detta fattore protrombinico), [...] nel plasma, nelle piastrine, nel midollo osseo. L’attivazione della p. a trombina avviene durante la coagulazionedelsangue per opera del cosiddetto complesso protrombinasi, composto dal fattore Xa (una proteasi), dal fattore Va (una proteina non ...
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Aumento del contenuto percentuale di gammaglobuline nel sangue: nella maggior parte dei casi è la conseguenza di un processo immunitario (produzione di anticorpi).
Porpora ipergammaglobulinemica di Waldenström [...] Affezione caratterizzata dalla comparsa di porpora di natura non trombocitopenica, normale tempo di coagulazionedelsangue, cospicua presenza nel plasma di una particolare globulina monoclonale. Ha evoluzione per lo più benigna ma talora può ...
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Medico e fisiologo (Pietroburgo 1879 - Lipsia 1936); prof. (1909) all'univ. di Friburgo, fu poi (1913) direttore della clinica medica di Greifswald; insegnò quindi (1921) a Würzburg e (1926) a Lipsia. [...] ; propose (1903-05) uno schema per interpretare il processo di coagulazionedelsangue che, nelle sue linee generali, gode ancora oggi di credito; secondo questo schema la coagulazione avviene in due tempi: prima si ha la trasformazione della ...
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Biochimico (Theresa, Wisconsin, 1894 - Milwaukee, Wisconsin, 1978); professore alla Marquette university school of medicine. A lui si devono importanti studî sul meccanismo della coagulazionedelsangue. ...
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SPCA Sigla di serum prothrombin conversion accelerator, che in ematologia indica un fattore della coagulazionedelsangue quasi sicuramente identificabile con il ‘fattore VII’. ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] per curare malattie frequenti. Gli esempi potrebbero essere molti. I meccanismi che stanno alla base del processo di coagulazionedelsangue sono stati scoperti studiando pazienti che avevano malattie emorragiche come l'emofilia o la malattia di ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] complemento attraverso la via alternativa e l'innesco della cascata di eventi legati alla coagulazionedelsangue. In ragione delle loro varie e peculiari attività biologiche queste t. producono nell'ospite una vasta gamma di sintomi in conseguenza ...
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coagulante
agg. e s. m. [part. pres. di coagulare]. – Che favorisce la coagulazione: agente c.; in partic., di farmaco o mezzo che facilita o provoca la coagulazione del sangue e che pertanto trova indicazione nella cura e nella profilassi...
coagulazione
coagulazióne s. f. [dal lat. coagulatio -onis]. – Trasformazione, spesso irreversibile, di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l’azione di agenti chimici o fisici; in partic.: c. del latte, la precipitazione della...