Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] enzimi, trasformando i rispettivi precursori nelle forme biologicamente attive, svolgono un ruolo primario nel processo della coagulazionedelsangue ecc. Poiché l’attività delle proteasi deve essere sotto stretto controllo, al fine di non provocare ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] , il paratormone e la calcitonina, gli enzimi e i fattori che regolano la coagulazionedelsangue, la mineralizzazione dell’osso ecc.
Il c. presente nel sangue è distinto in due frazioni: diffusibile e non diffusibile. Il primo (detto anche ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] e l’inibitore specifico della PCA.
Patologie
Le coagulopatie (condizioni morbose sostenute da patologia molecolare della coagulazionedelsangue) si distinguono in ereditarie (per es., l’emofilia) e acquisite (fra le quali spiccano quelle da ...
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(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] della membrana cellulare. Costituiscono una fonte di colina per la cellula nervosa, sono interessate al fenomeno della coagulazionedelsangue, sono importanti per il trasporto degli ioni sodio e potassio e degli amminoacidi. La determinazione della ...
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Biochimico danese (Copenaghen 1895 - ivi 1976), prof. al politecnico di Copenaghen (1941), all'univ. di Rochester (1942-45), poi, di nuovo, al politecnico di Copenaghen (1946-65). Nel 1943, assieme a E. [...] per gli studî sulla vitamina K, di cui ha descritto l'azione nel processo della coagulazionedelsangue. Delle sue numerosissime pubblicazioni su svariati argomenti di biochimica, fisiologia, fisiopatologia, meritano particolare menzione quelle ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] (v. metabolismo, Malattie congenite del; cenetica umana).
Diagnostica enzimatica. - Il sangue e, quindi, il plasma e il siero, contiene un certo numero di e., alcuni dei quali, come quelli della coagulazione, la ceruloplasmina, la pseudocolinesterasi ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] processi biochimici, quali la neurotrasmissione, la coagulazionedelsangue, il controllo della pressione sanguigna e, un atomo d'idrogeno o di un atomo di bromo da parte del radicale. Tale processo è definito come ''trasferimento a catena''. Il ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] di Artom e coll. (1937), l'isotopo radioattivo del fosforo (P32) è stato usato frequentemente per studiare la Speciale importanza per la coagulazionedelsangue hanno le cefaline che sono costituenti indispensabili del "fattore tromboplastico" (E ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] (altri esempi riguardano le tappe successive e coordinate di proteolisi selettiva, che caratterizzano la coagulazionedelsangue e l'attivazione del complemento): la loro superiorità rispetto a un ipotetico diretto meccanismo di attivazione di un ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] cui hanno finora trovato le principali applicazioni sono: a) in biologia: permeabilità dei tessuti e delle cellule, coagulazionedelsangue, vita dei globuli sanguigni, anemia; studio dei muscoli, dei nervi e dei tessuti ossei; fisiologia dei diversi ...
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coagulante
agg. e s. m. [part. pres. di coagulare]. – Che favorisce la coagulazione: agente c.; in partic., di farmaco o mezzo che facilita o provoca la coagulazione del sangue e che pertanto trova indicazione nella cura e nella profilassi...
coagulazione
coagulazióne s. f. [dal lat. coagulatio -onis]. – Trasformazione, spesso irreversibile, di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l’azione di agenti chimici o fisici; in partic.: c. del latte, la precipitazione della...