BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] lo Schultze e il Ranvier avevano osservato l'esistenza di un rapporto tra gli ammassi granulari delsangue e il reticolo fibrinoso della coagulazione: ma poteva trattarsi di una coincidenza fortuita, e il B., nel mostrarsi sensibile a tale rischio ...
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Anemia
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Per anemia, dal gr. ἀναιμία, composto di ἀν- privativo e αἷμα, "sangue", si intende lo stato morboso causato dalla riduzione al disotto della norma dell'emoglobina, [...] quasi totale scomparsa dei progenitori di tutte le cellule delsangue (aplasia midollare globale; Comitta-Storb-Thomas 1982) di ulcera gastrica. Nei soggetti con difetti della coagulazione, emorragie si verificano molto spesso per traumi minimi o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] con l’analisi strutturale delsangue, con la sua scomposizione, per raggiungerne la struttura profonda similmente a quanto compiuto per il tessuto degli organi corporei. Malpighi identificava in quei polipi l’esito di una coagulazione determinata da ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] i 43 °C, è l'effetto acuto più pericoloso dell'MDMA, perché può provocare degenerazione delle fibre muscolari, coagulazione diffusa delsangue e insufficienza renale acuta con blocco della funzione urinaria, condizioni che mettono a rischio la vita ...
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stomaco e digestione
Giulio Levi
Demolire il cibo per ricavarne energia
La digestione è il processo che trasforma il cibo in energia e in materiale da costruzione per il corpo. Il nostro apparato digerente [...] per coagulare tutto quel liquido bianco e consentire allo stomaco di iniziarne la digestione. La coagulazionedel latte da dalla decomposizione dell’emoglobina contenuta nei globuli rossi delsangue. I globuli rossi sono cellule dalla vita breve ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] , immagazzinamento dello zucchero, controllo della coagulazione ecc. Invece, dalla quantità della sclerosi connettivale (unitamente allo schiacciamento meccanico prodotto dai noduli) dipende la difficoltà delsangue portale (che porta al fegato il ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] un concentrato ricco in lattosio che trova vari impieghi.
Medicina
Definizioni
Il s. delsangue è la parte non corpuscolata delsangue che si separa da questo dopo la coagulazione. È un liquido di colore variabile da giallo pallido al giallo oro che ...
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(o trombocita) Elemento figurato delsangue dei Vertebrati, associato al processo di coagulazione, che nei Mammiferi prende il nome di piastrina. Trombocitemia emorragica Rara malattia mieloproliferativa, [...] notevole aumento delle piastrine. Si chiama trombocitoaferesi la rimozione, mediante idoneo separatore cellulare, di una quota elevata di piastrine dal sangue circolante di pazienti con t. o con piastrinosi, effettuata come trattamento di urgenza. ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513; III, 11, p. 382)
Orazio Malaguzzi Valeri
Nell'ultimo quindicennio si è ulteriormente accentuato l'interesse per le discipline riguardanti l'età evolutiva [...] ); ai progressi nella conoscenza dei vari processi di coagulazione: alla rapida tipizzazione, ormai abbastanza facile, della maggior anche per alcune malattie delsangue, soprattutto nella terapia delle leucemie e del morbo Hodgkin. Prevale ormai ...
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WERLHOF, Paul Gottlieb
Arturo Castiglioni
Agostino Palmerini
Medico, nato a Helmstädt il 24 marzo 1699, morto a Hannover il 26 luglio 1767. Studiò nella sua città natale dov'ebbe la laurea e si stabilì [...] del laccio, prolungamento del tempo di emorragia, assenza della retrazione delcoagulo, restando quasi invariato il tempo di coagulazione coaguleno, zimema, siero normale di cavallo, trasfusione delsangue). La cura chirurgica, non immune da pericoli, ...
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coagulante
agg. e s. m. [part. pres. di coagulare]. – Che favorisce la coagulazione: agente c.; in partic., di farmaco o mezzo che facilita o provoca la coagulazione del sangue e che pertanto trova indicazione nella cura e nella profilassi...
coagulazione
coagulazióne s. f. [dal lat. coagulatio -onis]. – Trasformazione, spesso irreversibile, di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l’azione di agenti chimici o fisici; in partic.: c. del latte, la precipitazione della...