Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] fenomeno contribuiscono anche variazioni delle caratteristiche intrinseche delsangue materno che hanno lo scopo di facilitare l'eclampsia, il distacco di placenta e la coagulazione intravascolare disseminata (con formazione di microtrombi e danno ...
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Anemia
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Per anemia, dal gr. ἀναιμία, composto di ἀν- privativo e αἷμα, "sangue", si intende lo stato morboso causato dalla riduzione al disotto della norma dell'emoglobina, [...] quasi totale scomparsa dei progenitori di tutte le cellule delsangue (aplasia midollare globale; Comitta-Storb-Thomas 1982) di ulcera gastrica. Nei soggetti con difetti della coagulazione, emorragie si verificano molto spesso per traumi minimi o ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] , immagazzinamento dello zucchero, controllo della coagulazione ecc. Invece, dalla quantità della sclerosi connettivale (unitamente allo schiacciamento meccanico prodotto dai noduli) dipende la difficoltà delsangue portale (che porta al fegato il ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] un concentrato ricco in lattosio che trova vari impieghi.
Medicina
Definizioni
Il s. delsangue è la parte non corpuscolata delsangue che si separa da questo dopo la coagulazione. È un liquido di colore variabile da giallo pallido al giallo oro che ...
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(o trombocita) Elemento figurato delsangue dei Vertebrati, associato al processo di coagulazione, che nei Mammiferi prende il nome di piastrina. Trombocitemia emorragica Rara malattia mieloproliferativa, [...] notevole aumento delle piastrine. Si chiama trombocitoaferesi la rimozione, mediante idoneo separatore cellulare, di una quota elevata di piastrine dal sangue circolante di pazienti con t. o con piastrinosi, effettuata come trattamento di urgenza. ...
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La scomparsa definitiva delle mestruazioni, per cessazione della funzione ovarica. È preceduta e seguita da un periodo di durata variabile, caratterizzato da una complessa fenomenologia neurovegetativa, [...] proaterogeno dei livelli dei lipidi e delle lipoproteine nel sangue, spostamento dell’equilibrio tra i fattori della coagulazione in senso protrombotico, peggioramento delle prestazioni del muscolo cardiaco e della funzione vascolare, aumento della ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] m. amorfa, omogenea, colloidale, formatasi per coagulazione di sostanze vegetali decomposte in acqua, che ingloba sanguigna, quantità totale di sangue di un organismo. In medicina, m. cristalline, residui del nucleo del cristallino che si rigonfiano ...
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Sindrome a insorgenza acuta ed evoluzione più o meno drammatica, indotta da cause molteplici e di grave entità, caratterizzata da complessi disturbi della dinamica circolatoria, compromissione delle funzioni [...] terapeutiche) il ripristino dell’afflusso di sangue nei capillari, essendo il loro delle funzioni organismiche, compresa la coagulazione (in uno stadio avanzato si di solito più alti nella seconda fase del decorso. Nel contesto clinico si riscontrano ...
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Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] tubi cribrosi, o nelle cellule dell’epidermide e di alcune cellule del sottostante mesofillo di foglie;
d) per iperplasia, che è il produce lo stravaso di sangue e conseguentemente la sua coagulazione. Il coagulo formatosi viene gradualmente invaso ...
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Famiglia di virus a RNA, causa di gravi febbri emorragiche nell’uomo e negli altri Primati. Ne sono stati identificati solo due membri: il virus Marburg e il virus Ebola (di cui si conoscono 4 sottotipi: [...] materiali biologici di soggetti infetti (sangue, liquido seminale, secrezioni e organi del virus, sia ai processi mediati dalle citochine secrete dai macrofagi.
Nell’uomo le febbri filovirali sono associate a manifestazioni emorragiche, coagulazione ...
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coagulante
agg. e s. m. [part. pres. di coagulare]. – Che favorisce la coagulazione: agente c.; in partic., di farmaco o mezzo che facilita o provoca la coagulazione del sangue e che pertanto trova indicazione nella cura e nella profilassi...
coagulazione
coagulazióne s. f. [dal lat. coagulatio -onis]. – Trasformazione, spesso irreversibile, di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l’azione di agenti chimici o fisici; in partic.: c. del latte, la precipitazione della...