Fisico, figlio di Alexandre-Edmond, nato a Parigi il 15 dicembre 1852. Studiò alla scuola politecnica di Parigi e alla École des ponts-et-chaussées. Nel 1889 fu nominato membro dell'Istituto di Francia [...] Oltre a questa scoperta fondamentale, il B. compì importanti studî sopra il magnetismo (potere rotatorio magnetico, effetto Zeeman, magnetismo del nichel e del cobalto) e sopra la temperatura solare.
Bibl.: Revue générale des sciences, 1908, p. 802. ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] 'arte fiorentina (motivi da Donatello, dal Botticelli, ecc.), impiegava un rosso speciale (denso, rugginoso) e larghe pennellate di cobalto nerastro nei fondi: però col 1540 comincia la sua decadenza.
Per Gubbio, che in Giorgio Andreoli ha il massimo ...
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LEGHE (XX, p. 765)
Carlo PANSERI
Le leghe leggere (v. fusione, XVl, p. 221) impiegate nella pratica industriale presentano densità comprese fra un minimo di 2,5 ed un massimo di 3 g/cm3, a seconda della [...] elementi metallici: rame, silicio, zinco, manganese, magnesio, nichelio, ferro, titanio, cromo, e solo raramente vanadio, cobalto e argento.
Caratteristiche termiche. - Presentano un interesse tecnico notevole; l'impiego di bielle di alluminio nei ...
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Branca della radiologia medica che si occupa dell’uso terapeutico delle radiazioni ionizzanti (alfa, beta, gamma, raggi X).
Generalità
La r. trova fondamento nell’assorbimento delle radiazioni da parte [...] ; c) teleterapia esterna con radiazioni emesse da sorgenti costituite da elementi radioattivi artificiali come il cobalto, adeguatamente alloggiate dentro apposite testate schermate (cobaltoterapia) oppure radiazioni generate dall’accelerazione di ...
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L’insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi per la produzione dell’energia necessaria alle loro attività metaboliche utilizzano l’energia chimica prodotta dalla demolizione del glucosio [...] sostanze dette secondarie, ma necessarie, sono da ricordare: sali inorganici, tracce di metalli (potassio, magnesio, ferro, rame, cobalto ecc.) e anche piccole quantità di fattori di crescita (vitamine). Queste varie sostanze vengono sciolte in acqua ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] sul modello si disponevano i vetri di diverso colore ottenuti aggiungendo sali minerali, ossido di ferro, verde-rame, cobalto alla sabbia silicea. Colori composti si ottenevano anche con la sovrapposizione di lastre di colore diverso. I vetri erano ...
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In fisioterapia, il trattamento terapeutico di un paziente mediante una qualunque forma di energia raggiante (raggi X, infrarossi ecc.).
Nella tecnica nucleare, livello di i. (o resa energetica) di un [...] X, sia fasci di elettroni accelerati, sia i raggi gamma (in genere preferiti, perché più penetranti) emessi da radioisotopi, come cobalto 60 o cesio 137. A seconda che l’alimento sia liquido, cremoso o solido, fresco o conservato, e a seconda della ...
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METALLI (gr. μεταλλον, designante tanto la "miniera" quanto il minerale estratto)
Vincenzo CAGLIOTI
Antonio CARRELLI
Per lungo tempo furono considerati metalli solo i corpi fusibili e malleabili. [...] , ad es., che l'aggiunta di manganese protegge il magnesio dalla corrosione.
Alcuni metalli, come il ferro, il cromo, il cobalto e il nichel, che, secondo la serie delle tensioni, dovrebbero decomporre l'acqua, subiscono invece, se esposti all'aria o ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] leguminose che, in carenza di esso, producono tubercoli piccoli, grigiastri e poveri di batterî. Recentissimamente anche il cobalto, prima ritenuto necessario solo per gli animali erbivori, è apparso elemento utile alla fissazione dell'azoto nelle ...
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OSSOSINTESI (o Oxosintesi)
Sergio FUMASONI
Reazione, detta anche idroformilazione, con la quale si addizionano, in presenza di un catalizzatore, una molecola di ossido di carbonio e una di idrogeno a [...] di o. vengono condotte a temperature comprese fra 110 e 190 °C e sotto alte pressioni. Il catalizzatore usato è il cobalto, sia allo stato di metallo sia sotto forma di un suo sale: in ogni caso si ha la formazione di dicobaltoottocarbonile, CO2 ...
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cobalto
s. m. [lat. scient. Cobaltum, dal ted. Kobolet, voce coniata da Paracelso per alteraz. del medio alto ted. Kobold «coboldo», perché si credeva che i coboldi rubassero il minerale buono e lo sostituissero con altro inservibile]. – 1....
cobaltico
cobàltico agg. [der. di cobalto] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto del cobalto trivalente: idrato c., di formula Co2O3 · 3H2O, polvere bruna usata nella preparazione dei sali di cobalto.