Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] così come in quello delle sigarette. Sono cancerogene anche molecole inorganiche quali i composti del berillio, del cadmio, del cobalto, del cromo e del nichel. Molte molecole di sintesi, di cui è stato riconosciuto il potere cancerogeno, sono state ...
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Idrobiologia
di Livia Tonolli
Idrobiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La produzione biologica delle acque interne. 3. Struttura e dinamica di un ecosistema lacustre. 4. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] del Provasoli e dei suoi colleghi, che la presenza di oligoelementi o elementi in traccia, quali boro, molibdeno, cobalto, ferro, manganese, ecc., è indispensabile per il metabolismo del popolamento algale, come lo sono ovviamente i sali nutritizi ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] che ha come sorgente di raggi gamma l'isotopo 57 del ferro in uno stato eccitato (prodotto dal decadimento del cobalto-57) e come diffusore il ferro nella sua composizione isotopica naturale presente come composto chimico. Per ogni composto di ferro ...
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L’innovazione dell’automobile
Nicola Crea
La diffusione capillare e generalizzata dell’automobile come sistema di mobilità e di trasporto ha portato grandi cambiamenti nel panorama sociale ed economico [...] in pratica non è necessario sostituirle per tutta la vita del veicolo stesso. Poiché però impiegano metalli rari come il cobalto, sono molto costose e problematiche nel riciclaggio.
Per superare questo genere di difficoltà è disponibile, dal 1997 in ...
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La chimica oggi
Salvatore Califano
Il singolare sviluppo della chimica organica, che ha caratterizzato la crescita industriale delle società avanzate nel 20° sec., è stato reso possibile dal concomitante [...] ’IBM (International Business Machines corporation) a Yorktown Heights (N.Y.) che i metalli di transizione come il cobalto catalizzano la formazione di nanotubi di carbonio a monostrato.
Smalley, avendo colto le enormi potenzialità delle applicazioni ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] come ricordo nelle bancarelle e che cambiano colore quando cambia il tempo? Esse sono ricoperte di un composto, il cloruro di cobalto, che a contatto con l'acqua presente nell'aria reagisce e cambia colore, passando dal rosa al violetto fino al blu ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] alogenuri e i metalli alcalini.
Ben presto, altre discrepanze analoghe a quella calcio/argo, che coinvolgevano iodio/tellurio e cobalto/nichel, furono accettate come vere e proprie anomalie e non come errori di misura. Tali anomalie, con l'incertezza ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] di altri metalli sono prodotte elettroliticamente. Processi simili sono usati per la raffinazione dei metalli rame (Cu), nichel (Ni), cobalto (Co), piombo (Pb), zinco (Zn) in soluzione acquosa e alluminio (Al) allo stato fuso. Anche alcuni composti ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] nell’arte ceramica fino alle soglie del 19° sec.; nel 14° sec. le porcellane qinghua, bianco e blu (in ossido di cobalto sotto coperta) furono sempre più apprezzate. Quasi nulla rimane di Khān bālīq, la capitale degli Yuan, ma con la sua fondazione ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] al 95,67% di ferro mentre il nichelio varia da 0,3 a 2,7%. Inoltre si hanno in esso piccole tracce di altri elementi, come cobalto (0,06-0,93%), rame (0,05-0,4%), zolfo (0-0,59%), carbonio (0,24-1,94%). Esistono però in natura alcune rare varietà di ...
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cobalto
s. m. [lat. scient. Cobaltum, dal ted. Kobolet, voce coniata da Paracelso per alteraz. del medio alto ted. Kobold «coboldo», perché si credeva che i coboldi rubassero il minerale buono e lo sostituissero con altro inservibile]. – 1....
cobaltico
cobàltico agg. [der. di cobalto] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto del cobalto trivalente: idrato c., di formula Co2O3 · 3H2O, polvere bruna usata nella preparazione dei sali di cobalto.