Degenerazione delle cellule del muscolo cardiaco, riscontrabile nell’alcolismo cronico, nella distrofia miotonica e nella eredopatia atassica polineuritiforme.
Le c. costituiscono un insieme eterogeneo [...] della funzione di pompa ventricolare), probabilmente dovute a cause diverse (infezioni virali, predisposizione genetica, alcol, cobalto, deficit di selenio);
le c. ipertrofiche, spesso a base genetica, caratterizzate da una ipertrofia delle ...
Leggi Tutto
La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] più bell'azzurro di oltremare si otteneva mediante il lapislazzuli (κύνος, saphirus), ed è questo probabilmente lo scitico, mentre nel cobalto pare debba identificarsi il sil caeruleum di Plinio, che si trovava nelle miniere di oro e d'argento, ma di ...
Leggi Tutto
UTENSILI (XXXIV, p. 854)
Ruggero CHIAPPULLINI
Il progresso più cospicuo in tale campo è costituito in questi ultimi anni dall'entrata nella pratica d'officina degli utensili a spoglia superiore negativa [...] taglio di 10 m/min.; coi successivi acciai rapidi o autotempranti creati dal Taylor (leghe di ferro, tungsteno, cromo, molibdeno, vanadio, cobalto, a tempera resistente fino a circa 650° di esercizio), si raggiunsero i 50 m/min. (25 per la ghisa, in ...
Leggi Tutto
Chimico (Versailles 1814 - Parigi 1894); allievo di J.-L. Gay-Lussac e di Th.-J. Pelouze, prof. al l'École polytechnique (1848) e al Muséum d'histoire naturelle di Parigi (1850), presidente (1875) dell'Académie [...] un metodo di preparazione dell'acido fluoridrico a partire dall'idrogeno bifluoruro di potassio, KHF2), silicio, cromo, cobalto (ammoniacati), nonché per ricerche sugli acciai e sui vetri. Si occupò anche di chimica organica, studiando le proprietà ...
Leggi Tutto
Chimico italiano (Mantova 1869 - Roma 1956); studiò a Zurigo con J. L. Mayer e A. Werner e a Roma con S. Cannizzaro; prof. all'univ. di Padova; socio nazionale dei Lincei (1948). È noto per importanti [...] studî, condotti assieme a Werner, sulla conducibilità elettrica delle soluzioni acquose dei complessi ammoniacali del cobalto variamente sostituiti, che portarono alla definitiva affermazione della teoria dei composti di coordinazione dello stesso ...
Leggi Tutto
Le leghe contenenti mercurio (Hg) si chiamano amalgame. La parola si trova per la prima volta negli scritti di S. Tommaso d'Aquino, e probabilmente risale al gr. μάλαγμα (da μαλάσσω "rammollisco"). Il [...] mercurio ha la capacità di sciogliere parecchi metalli (argento, oro, piombo, zinco, ecc.); non scioglie il ferro, il nichelio, il cobalto. I metalli alle volte formano con il mercurio composti definiti; p. es. Hg2Na, HgNa, Hg2Na3, Hg2K, HgK, ecc.
Le ...
Leggi Tutto
Minerale della composizione chimica FeAsS (Solfo = 19,7, Arsenico = 46, Ferro = 34,3%). Il rapporto dell'arsenico allo zolfo varia in molti casi a seconda della proporzione di Löllingite (FeAs2) e di Marcassite [...] Fe(As,S)2, in cui variano i tenori di arsenico e di zolfo. La Danaite contiene dal 4 al 10% di cobalto, che sostituisce il ferro, facendo passaggio al Glaucodoto (Fe,Co)AsS. Molte arsenopiriti sono aurifere e argentifere.
L'arsenopirite cristallizza ...
Leggi Tutto
Isomero para dell’acido ftalico, di formula C6H4(COOH)2; cristalli incolori, che fondono a 300 °C, insolubili in acqua, solubili in acido solforico concentrato; l’uso maggiore è nella preparazione di polietilentereftalato [...] in fase liquida con ossigeno: la reazione è fatta avvenire in ambiente di acido acetico con catalizzatori a base di cobalto, manganese ecc., in presenza di attivatori (acetaldeide ecc.). Con questo processo non si riesce a ottenere un acido t. di ...
Leggi Tutto
Secondo Groth è un ortosilicato basico di alluminio (AlO) AlSiO4 analogo alla sillimannite (v.), in cui SiO2′ = 36,8%; Al2O3 = 63,2%. Spesso contiene piccole quantità di Fe2O3, Mn2O3, CaO, MgO. Infusibile [...] al cannello, non decomposta dagli acidi, disgregabile alla fusione con i carbonati alcalini; sul carbone, con nitrato di cobalto, dà colorazione azzurra. Si altera in caolino e meno frequentemente in muscovite (pinite) ed in cianite.
Cristallizza nel ...
Leggi Tutto
bomba
bómba [Voce onomatopeica, come il lat. bombus "rumore sordo"] [MTR] [TRM] B. calorimetrica: robusto recipiente a chiusura ermetica, entro il quale vengono fatte bruciare determinate quantità di [...] , di piombo, e quindi opaco per le radiazioni ionizzanti, contenente all'interno radium (b. radium) o cobalto radioattivo (b. al cobalto), le cui radiazioni emergono attraverso una fenditura praticata nella parete. ◆ [GFS] B. vulcanica o lavica ...
Leggi Tutto
cobalto
s. m. [lat. scient. Cobaltum, dal ted. Kobolet, voce coniata da Paracelso per alteraz. del medio alto ted. Kobold «coboldo», perché si credeva che i coboldi rubassero il minerale buono e lo sostituissero con altro inservibile]. – 1....
cobaltico
cobàltico agg. [der. di cobalto] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto del cobalto trivalente: idrato c., di formula Co2O3 · 3H2O, polvere bruna usata nella preparazione dei sali di cobalto.