(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] di carbonio e idrogeno, rispettivamente di acidi e di esteri.
Catalizzatori omogenei costituiti da complessi di metalli quali cobalto, rutenio o ferro sono stati indagati per reazioni di omologazione con ossido di carbonio e idrogeno di diversi ...
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MANGANESE (XXII, p. 113)
Dante Buttinelli
Parallelamente alla notevole espansione dei consumi di prodotti siderurgici si è avuto, com'è ovvio, un forte incremento della produzione di ferroleghe di m., [...] diverso tempo un'altra produzione, ben più modesta, di metallo purissimo destinato a leghe speciali di nichel e di cobalto, ad alcuni bronzi, a leghe leggere, ecc. Quest'ultima viene oggi realizzata quasi esclusivamente con procedimenti elettrolitici ...
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Acido bicarbossilico alifatico a 6 atomi di carbonio, di formula
COOH (CH2)4COOH
È presente in natura nel succo di bietola e in prodotti d’ossidazione di oli e grassi, da cui il nome. Si presenta come [...] di cicloesanone e cicloesanolo per ossidazione del cicloesano con aria, in presenza di un catalizzatore a base di sali di cobalto; successivamente la miscela viene ossidata ad acido a. impiegando acido nitrico in presenza di rame e vanadio come ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] del minerale, al costo dei trattamenti.
È stato riconosciuto che arsenico e antimonio possono essere nocivi già a 0,0001 gr. l.; nichelio e cobalto da 0,001 a 0,010 gr. Si opera più generalmente con cadmio da 0,001 a 0,003 gr. l. Di frequente rame e ...
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stearico, acido Acido alifatico saturo, di formula CH3(CH2)16COOH; si trova assai diffusamente in natura, esterificato con la glicerina, negli oli e nei grassi di origine animale (20-35 %) e vegetale (generalmente [...] zinco), come siccativi, nell’industria delle vernici, degli inchiostri da stampa (s. di piombo, di alluminio, di cobalto), come plastificanti di resine, nella impermeabilizzazione di tessuti (s. di alluminio, calcio, zinco ecc.). Stearina Gliceride ...
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Processo scoperto nel 1938 in Germania da O. Roelen e consistente nella reazione catalitica, in condizioni controllate di temperatura e di pressione, fra olefine (a catena aperta o cicliche) e una miscela [...] a 1; si impiegò dapprima lo stesso catalizzatore della sintesi di Fischer-Tropsch, cioè una miscela solida costituita da cobalto (30%), ossido di torio (2%), ossido di magnesio (2%), farina fossile (66%); in seguito si è affermato come catalizzatore ...
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Numerosi nuovi processi per la fabbricazione di alcoli sono stati studiati e realizzati industrialmente negli ultimi anni.
Alcoli primarî con la osso-sintesi. - Con il nome di osso-sintesi s'intende un [...] di olefine con gas d'acqua in presenza del catalizzatore usato nella nota sintesi d'idrocarburi secondo Fischer-Tropsch (cobalto, ossido di torio, ossido di magnesio, farina fossile). Si formano dapprima aldeidi, secondo la reazione:
In una fase ...
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. Sotto questo termine, introdotto dall'istologo belga A.P. Dustin, sono raggruppate sostanze che, diverse quanto a provenienza e quanto a struttura chimica, sono tutte capaci di indurre nelle cellule [...] e della maggior parte degli altri veleni carioclasici (sali di tallio, mercurio, bismuto, oro, zinco, cobalto, nichelio, tartaro emetico, difenoli, rosso neutro, rivanolo, morfina, codeina, nicotina, determinate tossine batteriche, ecc.). Il ...
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SPECIAZIONE
Luigi Campanella
Chimica. - La s. in chimica può essere definita come lo studio delle differenti forme chimiche sotto le quali un elemento è distribuito in un dato sistema. A partire dalla [...] ferro è l'eme, mentre i sali inorganici e i complessi organici semplici sono molto meno assimilabili; la sola forma del cobalto assimilabile è la cobalamina (vitamina B12); il gruppo dei complessi zinco-amminoacidi e cromo-amminoacidi sono molto più ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] interessanti sia come semiconduttori sia come catalizzatori. Di questo periodo furono gli studi dei composti nitrosilici del ferro, cobalto, nichel e rutenio, indirizzo di ricerca poi proseguito dalla scuola di chimica inorganica di Milano ed esteso ...
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cobalto
s. m. [lat. scient. Cobaltum, dal ted. Kobolet, voce coniata da Paracelso per alteraz. del medio alto ted. Kobold «coboldo», perché si credeva che i coboldi rubassero il minerale buono e lo sostituissero con altro inservibile]. – 1....
cobaltico
cobàltico agg. [der. di cobalto] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto del cobalto trivalente: idrato c., di formula Co2O3 · 3H2O, polvere bruna usata nella preparazione dei sali di cobalto.