Isotopo radioattivo del cobalto, con numero di massa 60, 6027Co; per la sua relativa stabilità, ha trovato diffuso impiego come sorgente di radiazioni per la terapia di alcune forme morbose (radiocobaltoterapia). [...] media è di 5,3 anni. In genere nelle applicazioni è usato allo stato metallico. Lo si produce attivando il cobalto naturale con irradiazione neutronica, in reattori nucleari.
Oltre al già accennato uso terapeutico diretto, sorgenti molto intense di r ...
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Nome commerciale di un gruppo di leghe resistenti alla corrosione e alle alte temperature, a base di cromo, cobalto, nichel, molibdeno, usate soprattutto in applicazioni chirurgiche e odontoiatriche. ...
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telecobaltoterapia In radiologia, forma di radioterapia esterna nella quale sono impiegate le radiazioni gamma emesse da una sorgente di cobalto radioattivo (60Co), contenuta in un involucro metallico [...] protettivo e posta a una distanza dalla cute di circa 1 m. Il fascio di radiazioni possiede un alto potere di penetrazione in profondità nei tessuti, dovuto all’elevata energia dei fotoni gamma del 60Co. ...
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Degenerazione delle cellule del muscolo cardiaco, riscontrabile nell’alcolismo cronico, nella distrofia miotonica e nella eredopatia atassica polineuritiforme.
Le c. costituiscono un insieme eterogeneo [...] della funzione di pompa ventricolare), probabilmente dovute a cause diverse (infezioni virali, predisposizione genetica, alcol, cobalto, deficit di selenio);
le c. ipertrofiche, spesso a base genetica, caratterizzate da una ipertrofia delle ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] del minerale, al costo dei trattamenti.
È stato riconosciuto che arsenico e antimonio possono essere nocivi già a 0,0001 gr. l.; nichelio e cobalto da 0,001 a 0,010 gr. Si opera più generalmente con cadmio da 0,001 a 0,003 gr. l. Di frequente rame e ...
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Acido carbossilico aromatico, C6H5COOH, derivabile dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo carbossilico −COOH; in natura è largamente diffuso sia libero sia come [...] in fase liquida, usando l’aria come ossidante e operando a temperature di 130-140 °C in presenza di un sale organico di cobalto come catalizzatore.
L’acido b. è impiegato, come la gran parte dei suoi sali ( benzoati), per la conservazione di prodotti ...
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OCULISTICA (XXV, p. 166; App. II, 11, p. 438)
Giovanni Battista Bietti
Lo studio dell'o. si è andato sempre più arricchendo di mezzi destinati all'esplorazione dell'apparato oculare e al trattamento [...] la cosiddetta angiofluorografia che si attua iniettando endovena soluzioni di fluorescina e ispezionando poi con un vetro di cobalto sia la porzione anteriore (iride), sia soprattutto la porzione posteriore (retina) dell'occhio. Più che alla semplice ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] , poi deve scegliere i costituenti metallici (per esempio, cromo-cobalto o titanio) e il polietilene (HMWP standard o ‛rinforzato osseo, l'acciaio inossidabile e le leghe di cromo-cobalto stimolano la formazione di un rivestimento fibroso attorno all ...
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ODONTOIATRIA
Giordano Muratori
(XXV, p. 181; App. II, II, p. 440)
Nei decenni recenti si sono registrati ulteriori notevoli progressi nel trattamento radicale delle parodontopatie (o paradenziopatie) [...] , e con l'avvento di leghe specialmente studiate per uso orale (come per es. il cromo-cobalto e il cromo-cobalto-molibdeno), la costruzione di protesi completamente fisse appoggiate sui denti naturali previamente trattati cominciò a prendere sempre ...
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Biologia
In embriologia, il processo per il quale la blastocisti dei Mammiferi si annida nella parete uterina contraendo con essa stretti rapporti. Può essere centrale, eccentrico e interstiziale.
In embriologia [...] le varie scuole implantologiche, contribuendo notevolmente al progresso della disciplina. I materiali utilizzati sono leghe al cromo cobalto o al platino iridio, acciaio inossidabile, tantalio, titanio e ceramica. Tra i vari tipi di i. i ...
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cobalto
s. m. [lat. scient. Cobaltum, dal ted. Kobolet, voce coniata da Paracelso per alteraz. del medio alto ted. Kobold «coboldo», perché si credeva che i coboldi rubassero il minerale buono e lo sostituissero con altro inservibile]. – 1....
cobaltico
cobàltico agg. [der. di cobalto] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto del cobalto trivalente: idrato c., di formula Co2O3 · 3H2O, polvere bruna usata nella preparazione dei sali di cobalto.