BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] , terre, pietre, sali, sostanze infiammabili, semimetalli, metalli, pietrificazioni, acque minerali (tra i semimetalli figurano: bismuto, cobalto, arsenico, antimonio, zinco, mercurio; tra i metalli: piombo, stagno, rame, ferro, argento, oro); anche ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] , da un reperto bioptico di tipo infiammatorio o denunciante una sofferenza aspecifica. Sono attribuite a molteplici agenti: il cobalto, sostanze varie (alcool, oppioidi, clorochina, emetina, vincristina, colchicina) e a carenza delle vitamine E o D ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] ("perle") che possono essere facilmente introdotte in cavità dell'organismo e, utilizzando le proprietà ferromagnetiche del cobalto, possono essere spostate opportunamente dall'esterno, per mezzo di un elettromagnete.
Per ottenere sorgenti filiformi ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] , pp. 30-96.
Fischer, J., Electron microscopic changes in the perikarya and in the processes of ganglion cells in the cobalt gelatine epileptogenic focus, in ‟Physiologia bohemoslovenica", 1969, XVIII, pp. 387-394.
Fritsch, G., Hitzig, H., Über die ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] enormi quantitativi di minerali metallici. Miliardi di tonnellate di manganese, insieme a milioni di tonnellate di nichel, rame, cobalto e molibdeno giacciono sui fondali sotto forma di noduli di diametro variabile da pochi millimetri a un decimetro ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] , si utilizzano i raggi γ per la loro potente e rapida azione sterilizzante. Sono ottenuti da sorgenti di cobalto 60 e la loro elevata capacità di penetrazione li rende indicati per la sterilizzazione dei presidi medicochirurgici, in particolare ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] si ricorre anche a leghe metalliche, tra le quali più idonea sembra essere quella di vitallio (composta da cromo, cobalto, molibdeno).
Il metallo ideale per un impianto dev'essere inerte, incorruttibile, duttile e talmente resistente da sopportare ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] , rispondenti ai primi due requisiti e resistenti alla corrosione, come gli acciai inossidabili, leghe a base di cobalto e titanio. Successivamente, il progredire delle ricerche ha favorito la progettazione di nuove leghe e il perfezionamento di ...
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(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] funzione di pompa ventricolare), probabilmente dovute a cause diverse (infezioni virali, predisposizione genetica, alcol, cobalto, deficit di selenio); le cardiomiopatie ipertrofiche, nelle quali spesso si ravvisa una base genetica, caratterizzate ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] così come in quello delle sigarette. Sono cancerogene anche molecole inorganiche quali i composti del berillio, del cadmio, del cobalto, del cromo e del nichel. Molte molecole di sintesi, di cui è stato riconosciuto il potere cancerogeno, sono state ...
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cobalto
s. m. [lat. scient. Cobaltum, dal ted. Kobolet, voce coniata da Paracelso per alteraz. del medio alto ted. Kobold «coboldo», perché si credeva che i coboldi rubassero il minerale buono e lo sostituissero con altro inservibile]. – 1....
cobaltico
cobàltico agg. [der. di cobalto] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto del cobalto trivalente: idrato c., di formula Co2O3 · 3H2O, polvere bruna usata nella preparazione dei sali di cobalto.