COBOLCOBOL 〈kòbol〉 [INF] Sigla dell'ingl. Common Business Oriented Language "linguaggio comune con orientamento commerciale", per indicare un linguaggio di programmazione per calcolatori elettronici [...] partic. adatto per applicazioni commerciali e amministrative: v. linguaggi di programmazione: III 427 b ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] Conference on Data Systems Languages per coinvolgere le parti interessate e per concentrare gli sforzi. Ne risultò il COBOL (common business oriented language), basato in modo parziale sui compilatori di Hopper e sul suo linguaggio di programmazione ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] di variabile, assegnamento e iterazione. Esempi classici di linguaggi che ricadono in questa categoria sono PASCAL, C, FORTRAN e COBOL. Essi offrono in primo luogo un ricco insieme di strutture di controllo per definire la logica secondo la quale l ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] linguaggi di programmazione d'alto livello, i più vicini all'universo di significati dell'utente, tipo il Fortran, l'Algol, il Cobol, il Basic, il PL/l, l'Ada, ecc., ciascuno elaborato in innumerevoli varianti. V'è chi si dedica ai programmi ‛origine ...
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cobbola
còbbola (o còbola o còbla; ant. gòbbola) s. f. [dal provenz. cobla (che è il lat. copŭla) «strofa», propr. «coppia (di versi)»]. – Breve componimento lirico, in uso soprattutto nell’antica poesia provenzale e spagnola, costituito in...
cabaletta
cabalétta s. f. [da coboletta, dim. di cobola]. – Breve aria d’opera, semplice ed orecchiabile, ritmicamente veloce e insistente, posta in genere a conclusione di un’aria o di un duetto, con tipico intendimento effettistico; è caratteristica...