Principale alcaloide contenuto nelle foglie della coca (Erythroxylon coca e Erythroxylon truxillense). È dotato di forte azione stupefacente (senso di euforia, di benessere fisico) già a piccole dosi, [...] o in forma di polvere cristallina bianca, di sapore amaro, solubile in alcol, etere, cloroformio e meno in acqua. La cocaina, o il suo cloridrato, in passato usati come anestetici locali, specialmente in oculistica e in odontoiatria, sono oggi ...
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YOHIMBINA
Alberico BENEDICENTI
. Alcaloide estratto dalla radice della Corinanthe yohimbe, rubiacea africana. La sua formula sarebbe stata identificata con quella della quebrachina. Ha azione anestetica [...] locale come la cocaina, ma più duratura. La yohimbina è poco tossica, ma irritante ed è midriatica senza però produrre perdita dell'accomodazione.
Dosi piccole eccitano l'intestino sia in sito, sia isolato; forti dosi lo paralizzano. Data per bocca o ...
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stupefacente Sostanza naturale o sintetica che, anche a piccole dosi, agisce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo.
Aspetti farmacologici
Vengono genericamente considerate s. numerosissime [...] sostanze eterogenee, quali l’oppio e i suoi derivati morfina ed eroina, la cocaina, la mescalina, la psilocibina, l’anfetamina, la dietilamide dell’acido lisergico (LSD), la dimetiltriptammina ecc.; vi si accomunano talora anche altri farmaci ...
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WILLISTÄTTER, Richard
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 13 agosto 1872 a Karlsruhe, laureato nel 1894 a Monaco, dove dal 1902 è stato professore di chimica organica nell'università. Nel 1918 conseguì [...] .
Le sue prime ricerche riguardano gli alcaloidi del gruppo della tropina, gli alcaloidi del lupino, l'atropina, la cocaina, l'ecgonina, i derivati dell'anello pirrolidinico. Effettuò anche ricerche, sulla discussa questione dell'anello benzenico che ...
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Chimico (Karlsruhe 1872 - Muralto, Locarno, 1942). Prof. a Monaco di Baviera (1902) e a Zurigo (1905); direttore della sezione chimica del Kaiser Wilhelm Institut di Berlino-Dahlem, dal quale si dimise [...] fondamentale importanza sulle sostanze organiche naturali. I suoi primi lavori riguardarono gli alcaloidi: determinò la struttura della cocaina, della tropina e della atropina; di quest'ultima realizzò anche una via sintetica. Rilevanti furono anche ...
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tropina Composto organico eterociclico, base terziaria e alcol secondario di
È presente come estere nell’atropina e nella iosciamina, dalle quali si può ottenere per idrolisi, assieme a una molecola [...] in natura nelle solanacee, convolvulacee ecc., e suddivisi, di solito, nei sottogruppi dell’atropina, della scopolammina, della cocaina e della dioscorina. Tropano Composto chimico, di formula C8H15N; corrisponde alla t. con un atomo d’idrogeno al ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] , cloro, idrogeno solforato, ossidi di azoto, ac. cianidrico). Altri veleni agiscono sui globuli bianchi e sulle piastrine: es. cocaina, chinina, cloroformîo, piridina. I veleni del plasma agiscono più spesso sui globuli e sul plasma: es. fosforo, la ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] , ramnosio e destrosio. Gli a. della serie del tropano (cocaina, iosciamina ecc.) si trovano invece sotto forma di esteri degli però in dosi piccole posseggono proprietà terapeutiche: la cocaina è dotata di azione stimolante, midriatica e anestetica ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] da quella dei coloranti, dei profumi o di altri prodotti chimici utili all'industria. Lo dimostrano i lavori su un alcaloide, come la cocaina, svolti tra il 1853 e il 1898. Se l'effetto stimolante delle foglie di coca era noto in Francia da più di un ...
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Anestetici volatili. - Notevoli progressi si sono fatti in questo campo, anche grazie alla invenzione di speciali apparecchi per anestesia che permettono il ricupero degli anestetici dall'aria espirata [...] 'anestesia endovenosa, è l'alcool tribromoetilico (Avertina).
Anestetici locali. - La ricerca di sostanze aventi l'azione della cocaina, ma non gli inconvenienti, ha portato alla preparazione di alcuni prodotti, tra cui vanno ricordati il cloridrato ...
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cocaina
s. f. [der. di coca, col suff. -ina]. – Il principale degli alcaloidi contenuti nelle foglie della coca, che si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca di sapore amaro. È dotato di forte azione...