CAPPONI, Giovanni
Michael Mallett
Nacque nel 1372 da Mico di Recco e da Cilia di Giovanni Fantoni; per la sua notevole corpulenza fu anche noto come "Il Grasso".
Diversamente dal suo cugino più anziano, [...] , contribuì a frustrare i piani degli Albizzi; una deputazione della Signoria, composta dal C. e dal gonfaloniere di giustizia Niccolò Cocchi, si recò a ringraziarlo del suo intervento.
Negli ultimi due anni della sua vita il C. fu tra i principali ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] a Ponte a Ema, redatto per incarico del Comune di Firenze negli anni della capitale (1865-70), in collaborazione con il Cocchi per la parte igienica. Tale progetto non ebbe seguito sia per l'opposizione del Comune del Galluzzo, data la eccessiva ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] 'arte in Italia, I (1869), pp.113 s.; Id., Della scultura e tarsia in legno,Firenze 1873, p. 210, ill.221-228; P. P.Cocchi, Intorno ad Angiolo e R. B.,Firenze 1879; C. Da Prato, Firenze ai Demidoff...,Firenze 1886, pp. 395, 400, 403; A. De Gubernatis ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] , come in tutta Europa, risonanza assai vasta, ad opera degli stessi rifugiati corsi numerosi soprattutto a Livorno. Accanto a Raimondo Cocchi, il C. si distinse - a detta dell'Inghirami - "tra quei che divulgavano i manifesti della nazione contro i ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] Sigismondo Malatesta e Malatesta Novello. A lui viene infatti attribuita la decorazione del De immortalitate animae di Giovanni Cocchi (Roma, Biblioteca Casanatense, 103) commissionato dalla corte riminese.
Tra l'ottobre e il novembre del 1452 gli fu ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università [...] fascismo, II, a cura di N. Valeri e A. Merola, Milano 1966, p. 162), qualificò il D., insieme con R. Cocchi e con G. Speranzini, come "popolari di estrema sinistra socialistoide".
Più propriamente il D. guardava, ormai con rimpianto, alla politica ...
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ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] 'Accademia Bottanica di Cortona al "Ragionamento del matrimonio" di un filosofo mugellano (Lucca 1763), in polemica con il medico A. Cocchi. Di quel periodo è un lavoro di qualità più elevata, la Vita della venerabile serva di Dio suor Maria Agnese ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] o Strenna umbra, in cui scrisse alcune liriche anche la moglie Margherita, mentre nel 1841 con Ariodante Fabretti e Giuseppe Cocchi fu tra gli iniziatori dell'Eco degli Appennini umbri di Todi. La nuova Strenna, che in modo stilisticamente non ...
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POLLASTRINI, Elettra
Maria Luisa Righi
POLLASTRINI, Elettra. – Nacque a Rieti il 15 luglio 1908 da Guido e da Giuseppa Arcieri.
Per seguire il padre, impiegato presso l’Ufficio ipoteche e destinato [...] all’organizzazione dei comitati femminili dell’Unione popolare italiana (organismo fondato nel marzo 1937 e diretto da Romano Cocchi, con cui Pollastrini era in stretto contatto), iniziò a lavorare al quotidiano la Voce degli italiani come ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] di N. Jommelli e di J.Ch. Bach (Gioas, re di Giuda, 22 marzo 1770). Fu quindi protagonista della Semiramide di G. Cocchi, della serenata Endimione (Diana) di J.Ch. Bach e dell'adattamento di questo dell'Orfeo gluckiano (Euridice), che nella versione ...
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cocca1
còcca1 s. f. [forse lat. coccum, *cocca; cfr. coccola1]. – 1. Tacca in fondo alla freccia, in cui si adatta il nervo, cioè la corda dell’arco: Chirón prese uno strale, e con la cocca Fece la barba in dietro a le mascelle (Dante). Per...
cocca2
còcca2 s. f. [dal provenz. ant. coca, che è il lat. tardo caudĭca]. – 1. Bastimento rotondo, a vele quadre, da trasporto, dell’epoca delle crociate, più leggero e celere dei precedenti velieri bizantini. 2. La vela quadra, caratteristica...