Sono veri Coccidî (e il nome di Emococcidî sarebbe assai più proprio) che vengono per lo più, insieme con Hepatozoon e Karyolysus, considerati come Adeleidi (v. coccidî). Per molti caratteri e per il loro [...] adattamento al parassitismo nel sangue, è peraltro da ritenersi opportuna la loro separazione in un gruppo distinto.
Ecco, in breve, il ciclo di sviluppo di Haemogregarina Stepanowi Danil. 1885 (secondo ...
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. Si chiama così, in patologia comparata, un gruppo di malattie prodotte da coccidî. Queste forme morbose hanno importanza dal punto di vista zootecnico e economico.
Nei bovini, specialmente in quelli [...] delle erbe o delle acque d'abbeverata contaminate. Le lesioni principali si trovano nel tenue ove esiste una notevole quantità di coccidî che determinano sulla mucosa dei noduletti grossi come la punta o la testa d'uno spillo. Dopo 2-4 settimane d ...
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(o lyonizzazione) In genetica, fenomeno (detto anche eterocromatizzazione) per cui un cromosoma o una serie di cromosomi diviene eterocromatico e perciò inattivo. Nei Coccidi durante lo sviluppo embrionale [...] dei maschi è inattivata la serie di cromosomi di origine paterna, mentre nei canguri è inattivato, nelle cellule femminili, il solo cromosoma X di origine paterna. Nella specie umana è inattivato, durante ...
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STERNORINCHI (lat. scient. Sternorhyncha)
Athos Goidanich
Aggruppamento d'Insetti Emitteri (v.) del sottordine degli Omotteri, che racchiude forme fitofaghe piccole e spesso inattive, caratterizzate [...] soprattutto dal rostro che sporge apparentemente di fra le anche delle zampe anteriori. Vi appartengono gli Psillidi (v.), gli Aleirodidi (v.), gli Afidi (v.) e le Cocciniglie (v. coccidi). ...
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NEOSPORIDÎ (lat. scient. Neosporidia)
Leopoldo Granata
Nel gruppo degli Sporozoi sono state (e ancora lo sono da qualche trattatista) riunite tutte le forme parassite che si riproducono per spore; intendendosi [...] ) da una parete resistente e atti a trasmettere l'infezione da un ospite all'altro, quali si trovano nei Coccidî, nelle Gregarine, nei Cnidosporidî, negli Aplosporidî.
F. Schaudinn propose una divisione di questo gruppo, la cui eterogeneità era già ...
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Superfamiglia di Insetti Imenotteri (un tempo considerata una famiglia, i Calcididi) del sottordine Terebranti. Comprende molte specie, di piccole dimensioni, litofagi e parassiti endofagi e ectofagi di [...] . Le specie del genere Philotrypesis sono a loro volta parassite degli Agaonidi; quelle del genere Blastothrix di Coccidi; Nasonia brevicornis e Spalangia muscidarum, della mosca domestica. Tetrastichus xanthomelaenae depone le uova nelle uova di ...
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MONOFLEBINI (lat. scient. Monophlebinae)
Athos Goidanich
Insetti Emitteri della famiglia Coccidae o Cocciniglie e fra queste di dimensioni vistose, con femmine adulte semoventi e che segregano abbondante [...] (v.), formano vistosi ovisacchi, e i Monophlebus (M. serratulae F.) ricoprono il proprio corpo. Emettono abbondante melata e causano forte sviluppo di fumaggine sulle piante attaccate. Sono considerati, fra i Coccidi, i più vicini al tipo ancestrale. ...
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Famiglia di Insetti dell'ordine dei Ditteri, del sottordine dei Ciclorrafi Atericeri e della super famiglia degli Acalitteri, comprendente specie di piccole dimensioni, molte delle quali (generi Phytomyza [...] .) hanno larve minatrici delle foglie di piante svariate. Il genere Leucopis Meig., invece, comprende forme predatrici, allo stato larvale, di cocciniglie e di afidì, mentre il Cryptochaeton grandicorne Rond. è endoparassita di Coccidi Monoflebini. ...
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Prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, oltre che buone proprietà isolanti elettriche.
Le r. naturali sono materiali organici solidi [...] di origine vegetale, a eccezione della gommalacca, che costituisce il prodotto di ricambio di un insetto della famiglia Coccidi. Si formano nei canali resiniferi di molte piante (Conifere, Terebintacee, Burseracee), che le forniscono, sotto forma di ...
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PFEIFFER, Richard
Agostino Palmerini
Igienista e batteriologo, nato a Zduny (Posen) il 27 marzo 1858. Laureatosi a Berlino nel 1880, medico militare fino al 1889, assistente di R. Koch dal 1887 al 1891, [...] al 1925 quella di Breslavia; passò quindi a riposo.
Si devono al P.: lo studio del ciclo di sviluppo dei coccidî, la descrizione del bacillo dell'influenza (B. di Pfeiffer, 1892); la descrizione della batteriolisi specifica (di notevole importanza ...
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coccidi
còccidi s. m. pl. [lat. scient. Coccidae, dal nome del genere Coccus, e questo dal gr. κόκκος «granello, bacca scarlatta»] (sing. còccide). – Famiglia di insetti emitteri omotteri, cui appartengono le cocciniglie; lunghi normalmente...