Acrobata è il termine generale col quale si chiamano i saltatori, gli sbarristi, gli equilibristi, gli arrampicatori, i giocolieri, i cavallerizzi, i virtuosi del ciclismo e dell'automobile, i funambuli, [...] altre parti del corpo, che su essa si muovono. Da ciò la maggior pieghevolezza nel senso posteriore, che permette di portare il coccige a contatto dell'occipite e girare il tronco sì che la metà del petto riesca là dove prima era rivolto il dorso. In ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] la scatola cranica è il risultato dell'unione e della trasformazione di una serie di vertebre, il corrispettivo craniale del coccige caudale. Oken riteneva che il capo fosse una sorta di ricapitolazione del resto del corpo; più in generale, sosteneva ...
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serpenti
Giuseppe M. Carpaneto
Vertebrati senza zampe
I serpenti sono un prodotto piuttosto recente dell’evoluzione dei Rettili. La perdita degli arti è la caratteristica che generalmente li distingue [...] lati dell’apertura anale, si osservano due piccoli uncini che rappresentano i residui degli arti posteriori, così come il coccige rappresenta nello scheletro umano il residuo della coda che esisteva nei nostri lontani antenati.
Dentatura e veleno
In ...
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anestesia
Stefano Faenza
Pratica terapeutica la cui finalità è di abolire il dolore connesso a manovre cruente o incruente finalizzate alla diagnostica e al trattamento di un quadro clinico. Le possibilità [...] dalla dura madre, una spessa membrana che circonda l’encefalo e prosegue fino al midollo spinale, alla cauda equina e al coccige. Lo spazio tra la dura madre e le strutture nervose è riempito dal liquido cefalorachidiano, o liquor, nel quale è ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] (arcata sottopubica, branche ischiopubiche e tuberosità ischiatiche), mentre è formato posteriormente da legamenti molto estensibili e dal coccige, che può essere spinto indietro dal passaggio della testa fetale.
Nel corpo mobile (feto) l’estremo ...
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Osteoarticolare e muscolare, sistema
Lo scheletro e i muscoli costituiscono nel loro insieme un sistema dotato della duplice funzione di proteggere gli organi interni e di rendere possibile il movimento [...] rachide, è situata nella parte posteriore del tronco, in posizione mediana e si estende dall'atlante all'apice del coccige, congiungendosi in alto con la testa e in basso col bacino. La sua straordinaria versatilità funzionale risulta immediatamente ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] suo limite inferiore, nell’adulto, corrisponde alla seconda vertebra dorsale, nel feto arriva più in basso. È però collegato al coccige dal filum terminale.
La superficie esterna del m. è divisa in due metà da due solchi: la fessura mediana anteriore ...
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Con questo termine s'intende la fuoruscita d'un organo o d'un viscere dalla cavità naturale entro cui esso è normalmente contenuto. Nelle ernie addominali (ernie per antonomasia) un organo dell'addome [...] . - Protunde nel perineo facendosi strada fra i muscoli elevatore dell'ano e ischio-coccigeo, ovvero fra questo e il coccige, attraversando, il più spesso, lacune congenite del piano perineale attraverso le quali s'insinua lo sfondato peritoneale del ...
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STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] . Essi si distinguono per alcuni contrassegni come il codino sul collo (punta di capelli), il codino alla base della schiena (coccige pronunziato), e possono essere liberati dal male ch'è in loro mediante speciali riti, quali, p. es., l'estrazione di ...
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Clizia
Daria Perocco
La seconda e ultima commedia originale di M. a noi pervenuta, C., è in prosa, in cinque atti inframmezzati da canzoni; le circostanze di composizione sono state ricostruite grazie [...] , maltratta Nicomaco senza lasciarlo avvicinare: quando il vecchio, sfinito per gli inutili tentativi, scivola nel sonno, sente dei colpi sotto il coccige e, protesa la mano, tocca «una cosa soda e acuta» (V ii 16) che pensa sia il pugnale di Clizia ...
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coccige
còccige (alla lat. coccìge) s. m. [dal lat. coccyx -ȳgis, gr. κόκκυξ -υγος «cuculo» e, per la somiglianza col becco di quest’uccello, «coccige»]. – In anatomia, osso impari mediano simmetrico, di forma triangolare, rudimento nell’uomo...
coccigeo
coccìgeo agg. [der. di coccige]. – Del coccige: la regione c.; vertebre c. o caudali, quelle dalla cui fusione risulta costituito il coccige; fossetta c., anomalia congenita della regione coccigea, in corrispondenza della quale si...