Tambernicchi
Adolfo Cecilia
Si è molto discusso sull'identificazione del T. di If XXXII 28, che D. associa a Pietrapana (v.) per rafforzare l'immagine dello spessore del ghiaccio del Cocito che nella [...] , ma basa la sua opinione sull'impressione visiva del monte, osservato dal lato del lago Zirknitz, lago che egli paragona al Cocito; e avanza anche l'ipotesi - con fragili argomentazioni in verità - di un'eventuale visita di D. ad Adelsberg, località ...
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Nome antico di molti fiumì della Grecia, tra cui principalmente noto quello della Tesprotide, nell'Epiro, oggi detto Makropotamos, che dopo un selvaggio corso montano divien sotterraneo, e ricompare alla [...] ), l'Odissea (X, 513) lo ricorda per la prima volta esplicitamente come la corrente infernale in cui sboccano il Piriflegetonte e il Cocito, che deriva a sua volta dallo Stige. Le anime dei morti dovevano oltrepassarlo, o a nuoto o per mezzo di un ...
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trasparire (trasparere; III plur. imperf. ind. trasparien; partic. pres. anche transparente)
Alessandro Niccoli
Il verbo è adoperato in senso proprio in relazione al fatto che una luce o un corpo opaco [...] è visibile attraverso un altro corpo diafano o translucido: nella ghiaccia di Cocito l'ombre tutte eran coperte, / e trasparien come festuca in vetro (If XXXIV 12); per la viva luce trasparea / la lucente sustanza [di Cristo] tanto chiara / nel viso ...
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sei
Lucia Onder
L'aggettivo numerale compare frequentemente nelle figurazioni della Commedia (per il suo significato simbolico, v. NUMERO): in un serpente con sei piè (If XXV 50) si muta il ladro Cianfa [...] Donati; con sei occhi piangëa Lucifero conficcato nella ghiaccia del Cocito (XXXIV 53); di sei ali erano pennuti ciascuno dei quattro animali che simboleggiano i quattro Vangeli e che compaiono nella processione del Paradiso terrestre (Pg XXIX 94; ...
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Genovese
In If XXXIII 151, nella breve, violenta invettiva contro i Genovesi, uomini diversi d'ogne costume e pien d'ogne magagna, che D. vorrebbe vedere del mondo spersi (v. 153); invettiva provocata [...] dall'allusione di frate Alberigo a Branca Doria, il traditore che in anima in Cocito già si bagna, / e in corpo par vivo ancor di sopra (vv. 156-157).
" Alieni ab omnibus aliis hominibus in moribus, praecipue in cupiditate quaerendi et parcitate ...
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fresco
Alessandro Niccoli
Ricorre sette volte nella Commedia e due nel Detto, sempre con valore di aggettivo.
Non è mai riferito a luogo o ambiente che, in quanto ombreggiato, ventilato o non esposto [...] al sole, dà al corpo un senso di refrigerio; però del lago ghiacciato di Cocito, nel quale sono immersi i traditori, è detto là dove i peccatori stanno freschi (If XXXII 117). Con metafora dello stesso tipo e tono, Camicione de' Pazzi afferma che ...
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callo
Calogero Colicchi
Voce adoperata una sola volta, in If XXXIII 100 avvegna che, sì come d'un callo, / per la freddura ciascun sentimento / cessato avesse del mio viso stallo, nel significato proprio [...] di " parte della pelle ispessita, e perciò priva di sensibilità " (D. vuole affermare che il freddo di Cocito aveva reso insensibile la pelle del suo viso, allo stesso modo che è insensibile ogni parte callosa). ...
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stretto
Domenico Consoli
Participio passato di ‛ stringere ', adoperato con valore aggettivale.
Significa in primo luogo " premuto ", " serrato ", come in If XXXII 41, dove i due sì stretti, / che 'l [...] pel del capo avieno insieme misto, sono i fratelli Napoleone e Alessandro degli Alberti, confitti nel ghiaccio del Cocito fronte a fronte e fortemente serrati l'uno contro l'altro. Ugualmente in Pg III 71 si strinser tutti ai duri massi / de l'alta ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] 12, 16, 29-31 e 53, IX 74 e 81), il Flegetonte (If XII 46-48, 101-102, XIV 76-90, XV 1-3, XVI 91-105), il Cocito (If XXXII 22-36, 72 e 75, XXXIII 91, 109 e 156, XXXIV 29 e 103) e il ruscelletto della natural burella (If XXXIV 127-132); nel Purgatorio ...
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freddo
Lucia Onder
Il termine è usato sia come aggettivo che come sostantivo.
1. Aggettivo. In senso proprio, per " privo di calore ", è riferito a neve (Rime C 21), genericamente a elemento (CII 28) [...] e alle lacrime dette corpo freddo (v. 34), a piova (If VI 8), alla fredda crosta del Cocito (XXXIII 109; cfr. gelate croste, in XXXIV 75, ghiaccia, XXXII 24, gelata, XXXIII 91); ad acqua (Pg XXVI 21), a rivi (XXXIII 111), a nube (Pd VIII 22). E detto ...
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