tremare (tremere; le forme dittongate triemi, triema, si alternano, anche in prosa, a quelle senza dittongo)
Antonietta Bufano
Nelle sue numerose occorrenze, frequenti soprattutto nella Commedia e nella [...] interiore, il venir meno dell'animo in seguito a un'emozione.
Si può t. per il freddo dovuto all'etterno rezzo di Cocito (If XXXII 75), o per i patimenti cui sono soggetti i mendicanti (io veggo ignudi que' truanti / su' monti del litame star ...
Leggi Tutto
orlo
Alessandro Niccoli
Ricorre sette volte, sempre nella Commedia. Vale " lembo ", " margine ", e indica la zona estrema, terminale di una superficie: If XVII 24 la fiera pessima si stava / su l'orlo [...] pur col muso fuori; . XXXII 30 se Tambernicchi / vi fosse sù caduto, o Pietrapana, / non avria pur da l'orlo [del lago ghiacciato di Cocito] fatto cricchi.
In senso figurato vale " ultimo momento ", " fine ", " termine ": Pg XI 128 l'orlo de la vita. ...
Leggi Tutto
ritorta
Lucia Onder
Il termine ebbe anticamente il valore di " legame fatto di fibre, di giunchi o altri rami flessibili "; nel senso di " legami robusti e forti " è in If XIX 27, nella descrizione [...] piedi anteriori delle bestie per impedire loro di allontanarsi troppo ". Più specificamente, per " catene ", nella descrizione dei giganti del Cocito (in If XXXI; ai vv. 86-90 è rappresentato Efialte, che tenea soccinto / dinanzi l'altro e dietro il ...
Leggi Tutto
Duera, Buoso da
Pietro Mazzamuto
, Duera o Doara (ovvero Dovera o Dovara), era il casato cui appartenne Buoso, signore di Soncino e, dal 1247, quale capo della fazione ghibellina, consignore di Cremona [...] di avere rivelato al poeta il suo nome, lo presenti insieme con altri compagni di pena, come chi ‛ piange ' nella ghiaccia di Cocito l'argento de' Franceschi (If XXXII 103-117), cioè il tradimento della sua parte per il denaro avuto da Carlo d'Angiò ...
Leggi Tutto
vello
Alessandro Niccoli
Propriamente è la pelle ricoperta di pelo di un animale. Con questo significato compare, in un contesto metaforico, nell'ammonimento rivolto a Carlo II d'Angiò a temere gli [...] di cui è coperto il corpo di Lucifero e ai quali Virgilio si appiglia per discendere al di sotto della ghiacciata superficie di Cocito verso il centro della terra: appigliò sé a le vellute coste; / di vello in vello giù discese poscia / tra 'l folto ...
Leggi Tutto
figgere [il partic. pass. fisso (v.) è adoperato sempre come aggettivo]
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 14 volte, solo nella Commedia; uniche forme usate sono il pass. rem. fissi (4 volte) e [...] di Alessandro e Napoleone degli Alberti di esser ‛ fitto ' in gelatina (XXXII 60), cioè di essere immerso nella ghiaccia di Cocito; così pure in XXXIV 103 e 120. In particolare, è usato a proposito della pena inflitta ai sicari, che consisteva nel ...
Leggi Tutto
vivo
Alessandro Niccoli
Le presenze fuori della Commedia sono appena otto (nessuna nel Detto), mentre nel poema compare 76 volte, sia in senso proprio sia in una vasta gamma di usi estensivi. Ha prevalentemente [...] reso con la locuzione avverbiale " durante la vita ". La prima di queste due accezioni è la prevalente in If XXXIII 157 in anima in Cocito già si bagna, / e in corpo par vivo ancor di sopra; Pd XVI 48 Tutti color ch'a quel tempo eran ivi / da poter ...
Leggi Tutto
rezzo
Deverbale aferetico di ‛ orezzare ' (v. OREZZA), che ricorre solo in poesia, ed è sempre in rima. Il senso proprio di " luogo in ombra " (" Rezzo, proprie est locus in quem radii solares non possunt [...] 'ha già l'unghie smorte, / e triema tutto pur guardando 'l rezzo. L'etterno rezzo (XXXII 75) è la ghiaccia di Cocito, " luogo eternamente in fredda ombra " (Scartazzini-Vandelli); ma qui il termine si carica anche di un valore allegorico: " idest, in ...
Leggi Tutto
Pazzi, Camicione (Camiscion) de'
Giorgio Petrocchi
Uberto (o Alberto) Camicione de' P. di Valdarno (v.), ghibellini. Non abbiamo notizie dirette che lo riguardino; in un documento (cfr. Davidsohn, Forschungen [...] a rendere più lieve la sua: e aspetto Carlin che mi scagioni, poiché a Carlino sarà destinata una zona più profonda del Cocito, e cioè l'Antenora.
Il personaggio di Camicione, pur nella rapidità della propria comparsa sullo scenario ghiacciato del ...
Leggi Tutto
STIGE (Στύξ; Styx)
Carlo GALLAVOTTI
Fiume infernale dell'oltretomba greco e latino, e dell'inferno dantesco. Il nome in greco è femminile e, quando è inteso come una personificazione, indica una figlia [...] dell'oltretomba sembra diversa, o per lo meno è più specificata; leggiamo in essa (X, 514) che dallo Stige deriva il Cocito, il quale, al pari dell'altro fiume, il Flegetonte, si getta nell'Acheronte. Nella descrizione dei fiumi infernali fatta da ...
Leggi Tutto