paesaggio
Guido Di Pino
Alla definizione del concetto di p. nell'opera di D. concorrono, da un lato, gli elementi fantastici che costituiscono la struttura e gli scenari oltremondani della Commedia, [...] e sgomento - dalla campagna acherontea al sabbione di fiamme, dal pozzo dei giganti alla superficie vetrigna del Cocito - ricevono forza fantastica da una tecnica narrativa sapientemente affidata al rapporto di puntuali baleni e di ombre senza ...
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corso
Francesco Vagni
Nel significato latineggiante e duecentesco di " corsa ", rimasto poi nell'italiano letterario come arcaismo, ricorre solo in If XXXIII 34 In picciol corso mi parieno stanchi / [...] grosso velo / di verno la Danoia in Osterlicchi, / né Tanaï là sotto 'l freddo cielo, / com'era quivi, nel Cocito. Nello stesso ambito semantico ricade l'espressione fraseologica ‛ aver c. ', " scorrere ", " fluire ", in If XXXIV 132 un ruscelletto ...
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Reggio Emilia
Adolfo Cecilia
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Città dell'alta pianura emiliana, situata lungo la via Emilia. È la Regium Lepidi, fondata da M. Emilio Lepido nel sec. II a.Cristo.
Fu [...] da R., che indirizzò un sonetto a Cino (v. da ultimo D. De Robertis, in " Giorn. stor. " CXXVIII [1951] 283 ss.; L. Cocito, in " Giorn. Ital. Filol. " VIII [1954] 259-266, poi in Saggi di Filologia Romanza, Genova 1971, 107-117), mentre un po' più ...
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Mirra
Giorgio Padoan
Personaggio della mitologia classica. Figlia di Cinira, re di Cipro, e di Cencreide.
M., innamoratasi follemente del padre, dopo aver inutilmente combattuto contro l'incestuosa [...] più da questa colpa che dalla tragica passione di M. (la quale, d'altra parte, non è tra i traditori in Cocito in quanto il suo propriamente fu inganno, non tradimento). Come Gianni Schicchi, altro falsificatore della persona, M. è dannata a correre ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] la terra. Così presso i Babilonesi e gli Ebrei. Sono noti i fiumi infernali dei Greci, Stige, Acheronte, Piriflegetonte e Cocito; nelle Rane di Aristofane si descrive un lago di fango incontrato da Dioniso nella sua discesa nell'inferno. Singolare è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] Nel fondo di un pozzo si trova il IX cerchio, dove i traditori sono conficcati nella palude ghiacciata di Cocito, distribuiti in quattro zone: i traditori dei parenti (Caina); della patria (Antenora); degli ospiti (Tolomea); dei benefattori (Giudecca ...
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però
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (talora impiegata avverbialmente), che compare con una certa frequenza in tutta l'opera dantesca, fatta eccezione del Detto: 34 volte nella Vita Nuova (di cui 31 casi [...] Quando li vidi… salutando loro dissi: " Altri era testé meco, però pensava ", e If XIV 120 Acheronta, Stige e Flegetonta / ... fanno Cocito; e qual sia quello stagno / tu lo vedrai, però qui non si conta (la '21 legge; però..., ma il Barbi [Con D. e ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] Non si riporta il canto, poiché i luoghi seguenti sono nominati in numerose occasioni: Acheronte, Antenora, bolgia, Caina, Cocito, Dite, Empireo, Eunoè, Flegetonte, girone, Giudecca, Letè o Lete, limbo, Malebolge, morta gora, Primo mobile, Purgatorio ...
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quindi
Mario Medici
L'avverbio dimostrativo, che ha il valore generico di " di lì ", " da quel luogo ", e simili, è presente soprattutto nella Commedia (cinquanta volte), sei volte nel Convivio e una [...] conclusivo; si confronti anche III XI 5 e IV XXI 8); Vn XXVIII 3, If XXXIV 52 tre venti si movean da ello: / quindi Cocito tutto s'aggelava; Pg VII 111, XX 76; XXV 100-104, XXXIII 45, Pd XIV 82, XXII 146.
Con valore mediale-strumentale, in Pd ...
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Caina
Emilio Bigi
Nome della prima delle quattro zone, in cui è distinto il nono cerchio dell'Inferno dantesco (If V 107 [dove la variante Cain, attestata da alcuni codici, risulta evidentemente dalla [...] vedano in particolare, per la caratterizzazione critica, quelli del Momigliano e del Sapegno, cfr. A. Chiappelli, I primi traditori del Cocito dantesco, in " Rivista d'Italia " V (1902) 51-71 (poi nel vol. Dalla trilogia di D., Firenze 1905, 85-117 ...
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